Velvet come velluto, quel morbido tessuto che esalta la femminilità con sfumature che cambiano ad ogni movimento. Al Salone ginevrino però Velvet, collezione di orologi femminili RD, è stata una Diva, polarizzando l’attenzione sulle novità ideate per donne diverse fra loro, ma legate da un fil-rouge, la passione per gli orologi meccanici e… i diamanti.
Velvet is not only a soft fabric, it’s a Roger Dubuis watches ladies collection; Velvet Diva offers this year many novelties to different kind of women who like mechanical watches and…diamants.
Non è la prima volta che La Marca ginevrina, nota per gli orologi meccanici di tradizione, si rivolge all’altra metà del cielo, ma è la prima volta che mette i modelli femminili in pole position affermando che il 2016 è l’anno dedicato alle donne, l’anno dei Velvet Diva. In passato lo hannno fatto Michel Parmigiani, che ha dedicato orologi meccanici alle collaboratrici della sua Manifattura, e Audemars Piguet, che ha scelto attrici famose, allestendo una mostra itinerante. Tre comunque è un numero perfetto, quindi ben venga questo terzo omaggio alle donne da parte di una Marca prevalentemente maschile. Nello stand al Salone allestita con una scenografia da cinema, una cabina video interattiva, tra indossatrici e abiti Vintage firmati da noti stilisti, ha anche visto il pubblico femminile diventare protagonista di un’ipotetica rivista Velvet.
Nuova la collaborazione con Massaro, artefice di scarpe scultura per serate VIP; non si è arrivati a casse di orologi in cristallo come la famosa scarpetta, ci si è fermati ai cinturini della collezione Velvet by Massaro, realizzati con gli stessi pellami preziosi impiegati per le calzature e con dettagli d’alto artigianato come la pelle intrecciata che si ammira anche sui tacchi. I quadranti a più livelli mettono in risalto forme diverse; sono in madreperla con fiori tridimensionali in smalto Grand Feu nei Velvet Blosssom rosa o blu, realizzati in 88 esemplari. La lunetta e la cassa, ø mm 36, in oro rosa o bianco, sono impreziosite da diamanti, il movimento è automatico. Al centro dei petali di ogni fiore brilla un diamante. L’eccezionale decorazione è unita da ghirlande di fili d’oro che si snodano quasi come in un dipinto rinascimentale. Tre pezzi unici con un numero maggiore di pietre preziose sono riuniti in un cofanetto, diventando un esclusivo bouquet floreale da offrire a donne fortunate.
Alta gioielleria basata solo sui diamanti nel Velvet Ribbon, automatico con massa oscillante traforata realizzato in solo otto esemplari, la cassa è in platino ø 38,5 mm e il quadrante pavé; preziosissimo anche il bracciale: in totale i diamanti sono 631 per 53 carati. La maestrìa dei gioiellieri della Maison impiega tre tipi di incastonatura, a griffe, a clous-de-paris, con un solo elemento a piramide che unisce diverse pietre, e quella detta invisibile che le taglia creando un binario in modo da inserirle vicinissime le une alle altre, così da non far vedere nemmeno un millimetro della base d’oro. Nella collezione Velvet è stata inserita quest’anno anche una complicazione, l’indicazione della data saltante biretrograde con il movimento RD821B; solo otto gli esemplari.
Prima mondiale per il Black Velvet Paraiba (88 esemplari) nel quale il carbonio multistrato crea un notevole un effetto cromatico accentuato da pietre preziose come la tormalina paraiba; l’anno scorso furono imvece i diamanti a essere inseriti nel caucciù con una tecnica particolare.
Dopo tanti scintillii di pietre preziose meccanica pura per due Excalibur squelette nelle versioni Spider e Carbon, che si aggiungono alla collezione dello scorso anno, ideata per polsi maschili. Infine ricordiamo che i movimenti dei Velvet sono tutti automatici di Manifattura, calibro RD821 e che tutti gli orologi Roger Dubuis hanno il Punzone di Ginevra.