Le molte novità 2016 di Patek Philippe a Baselworld, hanno fatto passare in secondo piano quanto è stato modificato in molti modelli di successo (soprattutto il colore del quadrante), ne pubblichiamo alcuni.

Pole position after Baselworld was only for Patek Philippe novelties and not for new details in other watches, here some of them.

Sky Moon Tourbillon con 12 complicazioni, nelle versioni 2013 e 2016

Iniziamo dal Top con i Grandi Complicati. Nel 2000 l’arrivo del terzo millennio fu festeggiato da Patek Philippe con lo Star Caliber e l’anno seguente con lo Sky Moon Tourbillon Ref 5oo2, un duo-face che, con le sue 12 complicazioni, è stato per molti anni l’orologio da polso più complicato al mondo. Nel 2013 la Ref.6002 ripropose sui due quadranti le stesse complicazioni, ripetizione minuti con timbro a cattedrale, tourbillon, Q.P. con data retrograda, tempo solare medio, ora siderale, fasi di luna, ora del passaggio della stella Sirio e della Luna sul meridiano; diverse le indicazioni del Q.P. digitali e non analogiche. Tutti i Metiers d’Art sono stati seguiti per realizzare la cassa ø 42,8o mm in oro bianco e il quadrante blu (oggi nero) in smalto grand feu con decorazione centrale, cifre in oro applicate; a ore 4 corona per la carica e la messa all’ora, a ore 2 corona per le indicazioni astronomiche.

Celestial Ref.6104 e Ref.5102

Il Celestial Ref 5102 è stato in produzione sino al 2012 quando venne sostituito dalla Ref 6102 in platino con quadrante blu, diventando poi Ref.6104 in oro rosa ø 44,2 mm, adesso con la lunetta impreziosita da diamanti baguette e quadrante nero ha sempre la carta del cielo (tre dischi di cristallo di zaffiro) che indica le fasi e l’orbita della luna e il passaggio di Sirio nel meridiano.

Crono Ref.5950 in oro rosa (anche con quadrante in oro rosa) e del 2010

Alcuni dei modelli che pubblichiamo hanno alle spalle una storia complessa come per esempio la Ref.5950 presentata nel 2010. Un anno che per Patek Philippe fu davvero l’anno dei cronografi, visto che oltre alla Ref.5950 con cassa a cushion, croografo monopulsante rattrappante con ruota a colonne, che nel 2005 era stato il più sottile movimento cronografico al mondo (spessore mm 5,25 che conservò anche nel 2010 quando però venne inserito in una cassa in acciaio). In quell’anno furono lanciati  anche i cronografi Ref. 5960P calendario annuale in platino e Ref. 5980R Nautilus in oro rosa sub a 120 m. con movimento automatico calibro CH 28-520 C, ruota a colonne, funzione flyback e indicazione della data. Facendo un passo indietro ricordiamo che nel novembre 2009 la Maison ginevrina presentò un movimento cronografico di Manifattura, il Calibro CH 29-535 PS a carica manuale, ruota a colonne e innesto orizzontale a ruote dentate, interamente sviluppato e fabbricato in house per i polsi femminili, inserendolo nella Ref. 7071 Ladies First Chronograph, mentre pochi mesi dopo a Baselworld 2010 arrivò il cronografo maschile con il calibro CH 29-535 PS, 100% maison, carica manuale, ruota a colonne, innesto orizzontale a ruote dentate con sei innovazioni brevettate, molti i perfezionamenti tecnici e una frequenza di 28. 800 A/h.

Cronografi Ref.5170 contatore 30′ e Ref. 5204 con Q.P.

Ref.5170: Cronografo con due contatori piccoli secondi e 30 minuti: nel 2015 la cassa ø 39,4 mm era in oro bianco adesso è in oro rosa con quadrante silver o nero. Nella Ref.5204 con fasi di luna la cassa ø 40 mm è in oro rosa, il quadrante era nero, adesso è silver.

Ref.5140 e 5160 con calendario perpetuo

Accanto ai cronografi anche alcuni Calendari Perpetui hanno visto quest’anno modifiche estetiche. La Ref. 5140, ultrapiatto Q.P. automatico, cassa ø 37,2 mm, nel 2014 era in platino con quadrante nero ebano e indici in diamanti o cassa in oro rosa con indici in oro, adesso è disponibile con la cassa in oro bianco e indici geometrici. La Ref 5160 Q.P. con data retrograde e fasi di luna, nel 2015 era in oro rosa e con quadrante silver lavorato al centro, adesso la cassa è in oro bianco. Poiché i movimenti e le dimensioni sono rimasti invariati potremmo dire che sono simili alle operazioni di lifting nella chirurgia estetica, tengono comunque conto delle tendenze di mercato ampliando l’offerta a facoltosi appassionati.