Molti designer hanno disegnato orologi di successo, pochi quelli che, lasciato un lavoro sicuro in grandi o piccole aziende, hanno aperto una loro impresa orologiera. Uno di questi ultimi è Jorg Hysek.
Jorg Hysek from design to his own Brand; he designed many watches for big Brands, but on italian Web only few know him as I read his watches are “fashion”. Here a short history of this Brand from the Nineties; Baselworld 2017 will host a special novelty.
Navigando in Internet mi è capitato di leggere in un Forum che i suoi orologi appartenevano alla categoria “fashion”. Non mi sembra proprio che questa definizione sia corretta. Non è facile ricordare marchi di orologi che, nati negli anni Novanta, sono rimasti in Italia nell’ambito di un ristretto numero di appassionati perché non sostenuti da campagne pubblicitarie, ma la storia dell’orologeria è un campo pieno di sorprese per chi non ha potuto approfondirla.
Dunque Hysek nasce nella Berlino Est nel 1953, con la famiglia arriva in Svizzera, poi studia scultura all’Accademia delle Arti a Londra; in seguito con il Team Styling, entra nel mondo delle grandi aziende, da Rolex a Cartier a Tiffany; per Breguet disegna il Marine, per TAG Heuer il Kirium, per Ebel Shanta, delicato orologio femminile che mantiene però le caratteristiche proprie di un design strutturato architettonicamente e con elementi che nascono da precise esigenze di forma e funzione. Da rilevare l’originale posizionamento dei quattro indici messi in evidenza a ore 1, 11, 5 e 7. Ha anche disegnato il primo Kinetic di Seiko che con il suo intervento assume un look europeo. Kilada la prima collezioni di orologi Jorg Hysek è del 1997 seguono i V-King e gli Abyss. I movimenti, al qaurzo o automatici, sono prodotti da ETA o da Dubois-Dépraz
Nel 2000 Abram Aljord acquista l’azienda e le imprime un ritmo internazionale soprattutto nel Medioriente e negli USA, In pochi anni arrivano orologi con tourbillon e anche un Ripetizione iinuti con soneria a cattedrale. Nel 2007 nasce il primo Calibro realizzato in house e nel 2008 nella collezione Abyss, nata nel 2006, arriva un tourbillon. Di pari passo c’è lo sviluppo commerciale con negozi in Cina, a Mosca, a Ginevra e si susseguono gli orologi complicati, dai cronografi ai salarello ai tripli fusi orari.
Quest’anno nella Manifattura, che ha sede a Lussy Sur Morge in Svizzera, sono stati realizzati cinque nuovi orologi, presentati a Baselworld 2016: il tourbillon volante e il cronografo della foto sopra, un saltarello femminile con diamanti e movimento meccanico o al quarzo nella foto sotto e con cassa di forma in titanio, un tourbillon squelette arte che nella Manifattura viene praticata da dieci anni; il quinto sarò svelato solo a Baselword 2017
Dopo tutto ciò pensiamo che gli appassionati dei Forum potranno cambiare opinione. Personalmente ho conosciuto Hysek nei primi anni Duemila quando disegnare gli orologi non gli bastava più, aveva rivolto la sua attenzione alle penne creandone di molto originali, in linea con la filosofia che l’ha sempre distinto dagli altri, parte infatti dai materiali per arrivare a prodotti di design industriale e non viceversa.