La collezione dei Grande Seconde oltre al Lady pubblicato in luglio, torna ai polsi maschili con la complicazione del Dual time.
jaquet Droz, after Grande Seconde Lady, has made a Dual Time, steel or red gold case ø 43 mm, silver, onyx or enamelled Grand Feu dials.
Come altri Maestri orologiai del passato, anche Pierre Jaquet Droz, nella seconda metà del XVIII sec. visitava lontani paesi per portare alla clientela i segnatempo, recandosi persino nella Città Proibita, a Pechino. Allora non erano ancora stati ideati i fusi orari anche se Ginevra già nel 1780 era stata la prima ad annunziare alle 12 con un rintocco delle campane del Duomo, il tempo locale o medio. Venezia, Milano.Torino, Roma arrivarono più tardi; l’applicazione internazionale europea dei fusi orari avvenne alla fine delll’800 sec. con una curiosa eccezione, la Francia si oppose alla scelta del tempo di Greenwich e mantenne quello di Parigi sino al 1911. Ai viaggi del fondatore del Marchio si è ispirato questo modello che unisce le indicazioni dei fusi orari al tradizionale disegno dei due quadranti decentrati. in quello dei secondi è stata inserita l’indicazione del secondo fuso e la data che spicca per un detttaglio rosso, il movimento automatico è il Calibro 2623 H24 con doppio bariletto e scappamento in silicio, A/h 28.800; la cassa ø 43 mm è in acciaio o oro rosso i quadranti sono opaline o onice e in smalto grand feu per la versione in oro rosso.