Ieri abbiamo scritto che la saga dei segnatempo Skull non era ancora finita ed ecco un’altra novità che però affonda le radici nel 2009, quando Bel&Ross presentà il suo orologio militare con il teschio.
Yesterday we published news about skull watches and here another one by Bell&Ross; italian distributor Corvo presented t yesterday in Mudec Museum, it’s a limited edition (500 pieces), with an artistic steel case.
Così iniziamo con un’immagine datata che ha il suo perché. Bell&Ross sin dagli inizi ha sempre messo in rissalto il DNA degli orologi ispirati a strumenti militari, precisi, affidabili e anche con dettagli che rimandavano alle Forze Armate. Per il BR01 Airborne Skull l’ispirazione è arrivata dallo stemma dei paracadutisti USA aviotrasportati, quasi un talismano contro la morte. Lo strumento di bordo è stato trasformato in un orologio da polso. Il primo BR01 Airborne è stato un automatico con movimento ETA 2872, cassa in acciaio 316L, ø 46 mm, w.r.m.100, quadrante nero con cifre e teschio fotoluminescenti, cinturino in cuoio, gomma o tela sintetica ultraresistente.
Dopo questo sono arrivate altre edizioni, una anche in bronzo, l’ultima, in acciaio 316L è la più artistica. infatti lo Skull Burning vede cassa, fondo e carrure incisi con un motivo a volute (chi ama l’argento ha pensato al niello) e poi laccati manualmente con colore nero. La tiratura è limitata a 500 esemplari; il prezzo, non è proprio a buon mercato, ma adeguato alla tiratura e al lavoro della decorazione.
Per il lancio in Italia dello Skull Burning (a lato alcuni dettagli) Corvo, distributore Bell&Ross, ha scelto il museo milanese Mudec con visita alla mostra di Jean Michel Basquiat (in effetti si possono trovare analogie fra il giovane afroamericano scomparso negli anni ’80 e l’estetica dell’orologio). Alla serata era presente anche il direttore creativo B&R Bruno Belamich. Infine in due vetrine anche altre novità del 2016, Aviation con l’Hyperstellare, Marine e una retrospettiva di alcuni BR01.