Nell’Orologeria definita di lusso, o meglio in quella che noi amiamo definire Alta Orologeria, non v’è nulla di più difficile che riuscire a mantenere gli standard di livello raggiunti. Moritz Grossmann, lo ha fatto e ha deciso anche di ampliare la gamma dei prodotti con nuovi modelli molto interessanti – vuoi dal punto di vista estetico, vuoi da quello di prezzo.
It’s very difficult to keep quality standard in Luxury, or better High Watchmaking, Moritz Grossmann did it. Here novelties seen in Baselworld with models in a new ranges of price, but always carefully refined.
Il titolo di un film di Luigi Comencini recitava “Pane, Amore e Fantasia”. Possiamo dire che si addice anche alle novità proposte dalla storica Casa sassone. Il perché di questo accostamento è di facile comprensione, ma vogliamo evidenziarlo: non tutti gli appassionati dell’orologeria meccanica conoscono a fondo la produzione degli orologi MG.
“Pane” – quest’anno sono arrivati i Tefnut Pure e gli Atum Pure, entrambi con cassa in acciaio e un mirato grado di finitura, che, pur conservando i canoni della tradizione, consente di calmierare i prezzi finali. Con Tefnut Pure – dal prezzo veramente interessante visto il grado manifatturiero che offre l’intero orologio – viene assicurata la base dell’offerta, che permetterà di allargare ancor di più la presenza sul mercato. Il calibro 102,0 di Manifattura a carica manuale è stato totalmente rinnovato (deriva dal Calibro 202, platina a 3/5) diventando più piccolo e sottile; ha 22 rubini, A/h 21.600, bilanciere a inerzia. La cassa, con fondo in vetro zaffiro, ø 39 mm è in acciaio o acciaio trattato DLC; il quadrante è silver o antracite. Entrambe le versioni sono in tiratura limitata a 150 esemplari. Il Tefnut è disponibile in versione più lussuosa con cassa e corona in oro rosa o bianco, fondo in vetro zaffiro e identico movimento di Manifattura. Infine visto che in questi anni sono aumentate le donne che amano l’orologeria meccanica è stato realizzato il Tefnut Lady con la cassa in oro, ø 36 mm, lunetta anche impreziosita con diamanti e quadrante in madreperla lavorata a raggi che partono da un diamante incastonato a ore 6, il movimento è il Calibro 102 a carica manuale.
”Amore” per i dettagli, soprattutto quelli da sempre legati all’orologeria teutonica e che trova l’ennesima conferma sia nella platina a 3/5, sia in quella a 2/3 della collezione ATUM Pure; in questa collezione con cassa in acciaio ø 41 mm i quadranti sono bianchi, grigi o blu (in ogni versione gli esemplari sono solo 150), movimento a carica manuale. Calibro 201 con stop secondi.
“Fantasia”, possiamo infine dire che la creatività dell’azienda si vede anche nei nuovi quadranti ideati e realizzati in-house che permettono di intravvedere la parte della platina dal lato anteriore. Una scelta che testimonia quanto la realizzazione di un nuovo prodotto coinvolga l’intero staff aziendale.
Al top della produzione ricordiamo i Benu con cassa in oro rosa (100 esemplari) o platino (25 esemplari) ø 41 mm, e movimento di Manifatura Calibro 100. Secondo noi, a questo punto, non resta che attendere la nascita di un modello diciamo più sportivo, a completamento di quanto presentato in questi anni, anche se Christine Hutter, artefice della rinascita della Marca, almeno per ora preferisce mantenere il riserbo sui modelli futuri e godersi l’attuale produzione di stampo prettamente classico ed elegante. (L.S.)