Nello stand di Parmigiani focus sulle tre collezioni che quest’anno hanno presentato novità importanti; a fianco di Tonda collezione per un pubblico di appassionati anche segnatempo esclusivi, opere d’arte come gli orologi da tavolo, inseriti nei cristalli di Lalique o le tre edizioni dedicate al decennale del famoso Bugatti.
Three Parmigiani collections have important novelties: Tonda, Art pieces for Lalique partnership and new Bugatty Type 370 for ten years of this wonderful watch.
La fantasia di Michel Parmigiani al quale nei primi anni Duemila la Bugatti si era rivolta per realizzare un orologio mai visto prima, ha dato vita nel 2004 al Bugatti 370 Type, orologio da polso con platine e ponti inseriti in verticale l’uno a fianco dell’altra nella cassa, quasi come un trenino che, a nostra parere, ha ispirato anche altri orologi. Dopo 10 anni tre le nuove edizioni: Mythe, Victoire e Revelation.
Nel Bugatti Mythe elemento fondamentale è la calandra tipo 57 della vettura, disegnata con linee riprese anche sul quadrante. Nel modello Revelation la calandra diventa un coperchio che cela il blocco motore del segnatempo. Infine il Victoire ha un’accurata lavorazione di incisioni che mettono in risalto la V, riprodotta grazie a una tecnica a getto d’acqua sul cinturino in pelle che altrimenti, impiegando il laser, sarebbe bruciato. Il movimento di tutti è a carica manuale, misura mm 21×16, 314 sono i componenti, 34 i rubini e 21.600 le A/h. Autonomia di 10 gg, carica manuale con strumento dinamometrico, indicazione riserva di carica, due bariletti in serie, cassa mm 52,50×32,40.
Pezzi eccezionali sono gli orologi inseriti nei cristalli di Lalique che riprendono modelli disegnati da René Lalique negli anni Trenta. Dal Gaia da tavolo al Toric Edition speciale Lalique, un pezzo unico che unisce l’eccellenza di due Marchi famosi; l’orologio da tasca in platino impreziosito con diamanti accoglie il movimento dotato della Ripetizione Minuti ed è collocato fra le due parti in cristallo con due agganci.
Parmigiani, presidente della Marca, da anni è affiancato dal CEO Jean Marc Jacot, e può dedicarsi alle opere d’arte per troppo tempo accantonate; d’altro canto oggi, grazie all’aiuto della Fondazione della Famiglia Sandoz, il Polo orologiero di Fleurier (MHF Les Manufactures horlogères de la Fondation) impiega 600 addetti che operano in ogni specializzazione orologiera, realizzando ogni anno 6000 orologi Parmigiani Fleurier e lavorando anche per altri grandi Marchi; sei sono gli stabilimenti (Atokalpa, Elwin, Vaucher Manufacture, Quadrance & Habillage, les Artisans Boîtiers, laboratori orologieri di Parmigiani Fleurier) e a completare queste cifre, 22 sono i movimenti ideati e realizzati in house e montati sugli orologi PF.
A questo punto concludiamo con una collezione, per così dire, più semplice, adatta a soddisfare chi, amando gli orologi meccanici, si rivolge a un modello d’alta orologeria con movimenti di Manifattura. Il Tonda 1950, che deve il nome alla forma della cassa, presenta versioni con movimento squelette, con il bracciale d’oro e una speciale edizione con il quadrante in meteorite nera o blu. Il movimento PF701 è un automatico ultrapiatto (spessore 2,6 mm) con micromassa oscillante decentrata in platino. Le versioni squelette sono dotate del movimento automatico PF705, il microrotore in platino è visibile sulla parte anteriore, il quadrante in zaffiro ha un bordo metallizzato per nascondere i punti di attacco; nei modelli maschili è perfettamente trasparente per mostrare il movimento, in quelli femminili è leggermente opaco e presenta anche decorazioni.