Il mondo dell’orologeria è bello e vario, anche perché non accoglie solo i nomi storici del XVIII o XIX Secolo, ma è una fucina di aziende giovani o giovanissime. Dai primi anni 2000, per esempio, è sul mercato un marchio con forte accento lusso/superlusso, nel 2004 infatti Daniel Lazar fondava la sua impresa conquistando un pubblico esclusivo con gioielli e orologi che uniscono all’estro creativo americano il rigore della migliore tradizione elvetica.
Watches world is beautiful having many Brands and not only the well known european ones. In 2004 Daniel Lazar founded Tiret whose collections mix american creativity and best swiss watchmaking; he is also the creator and co-founder of Jacob &Co. This year Tiret collections were in Basel Hotel Ramada Swiss Creative Lab exhibition.
Pochi anni più tardi presentava a Los Angeles un tourbillon realizzato da Antoine Preziuso e la collaborazione con il Maestro ginevrino continua tuttora con pezzi unici, che rispondono alle esigenze di una clientela internazionale. Per automatici e cronografi invece i movimenti ETA sono realizzati e decorati appositamente per Tiret, sempre nell’ottica del lusso e dell’eleganza. E per inquadrare meglio la figura internazionale di Daniel Lazar ricordiamo che questo designer è stato anche il “padre”, per così dire, del marchio Jacob e Co. che ha ideato e fondato.
Quest’anno le collezioni Tiret, molte quelle in tiratura limitata, erano a Basilea, nell’ambito della Mostra Swiss Creative Lab all’hotel Ramada, dove molte Maison sono in attesa di poter avere accesso alle Hallen di Baselworld. Tipiche dei Tiret le forme ellittiche delle casse. Di recente questi segnatempo sono stati ammirati al polso di VIP americani, da Donald Trump al rapper Usher, o australiani come la modella Elle MacPherson. In Europa sono reperibili in ricercatissimi punti vendita a Monte-Carlo, Cannes, Londra, Ginevra o Mosca. Anche se il modello più – permetteteci – “popolare” è il Second Chance (in apertura) che nella cassa ovale in acciaio mm 56×45 accoglie più movimenti automatici o al quarzo; a noi – e non poteva essere altrimenti – è piaciuto soprattutto il Tourbillon Parquet, un pezzo unico con movimento del Maître Horloger Antoine Preziuso nella cassa in oro bianco, ø 42 mm, con preziosi diamanti baguette a incastonatura invisibile; il modello deve il nome alla decorazione particolare del quadrante. Sempre nel campo degli orologi gioiello anche il Bleeding Heart con cassa ø 42 mm in acciaio impreziosita con diamanti o zaffiri di vario colore che, a centinaia, sono incastonati anche sul bracciale; il movimento è il Calibro ETA 2671 modificato per Tiret. Infine il Classiq in acciaio ø 43 mm e fondo in vetro zaffiro, è equipaggiato con il Calibro ETA 2897 con indicazione della riserva di carica. (Lorenzo Sutti)
20o4 e pubblico… ma chi rilegge le bozze da voi???
Ciao
LS