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Tabacco e orologi

xxx IMGP0206_2 copiaNell’universo maschile sigarette, pipe, sigari e orologi fanno sicuramente parte di un vissuto quotidiano, un tempo solo per uomini, oggi ampliato anche alle donne.

Cigarettes, pipes, cygars and watches are a part of men’s life and since some years also of women one. Here some brand whose dials remind or are made with tobacco leaves. 

 

Fin troppo semplice pensare subito all’antico proverbio “Bacco, Tabacco e…”. Invece di Venere si potrebbe dire “orologi”; visto che si parla di orologi di fascia non facilmente accessibile, anche questi acquisti potrebbero ridurre il poveretto in cenere, ma si perderebbe la rima. Più semplice fare un piccolo viaggio tra le foglie del tabacco e i quadranti o le collezioni di orologi.

ARTYA: è recentissimo, lo vedremo a Baselworld 2015. Per il quadrante di questo segnatempo impiega le foglie essiccate di tabacco; ogni proprietario può scegliere il tipo di tabacco preferito sia come paese di provenienza sia come marca. Cassa in acciaio o in oro rosa ø 42 o 44 mm, movimento automatico made in Swiss e cinturino brown appositamente realizzato che imita le venature delle foglie.

i nuovi Artya con il quadrante in foglie di tabacco

I nuovi Artya con il quadrante in foglie di tabacco

HUBLOT: da qualche anno ha stretto una partnership con il produttore di sigari Arturo Fuente, mettendo in evidenza i punti di contatto fra i Big Bang e i sigari X Opus, entrambi in tirature limitate e custoditi in cofanetti speciali, quelli dell’orologio sono adatti anche ai sigari, visto che sono dotati di umidificatori. Nello scorso dicembre ha presentato a Dubai un orologio di questa linea, il Classic Fusion Ceramic ForbiddenX cronografo automatico Calibro HUB1143, cassa ø 45 mm in ceramica e King Gold, ceramica e titanio, ceramica nera e marrone. Il quadrante è in foglie di tabacco con contatori neri, a ore 12 il logo ForbiddenX, uno dei sigari più prestigiosi della Manifattura Château de la Fuente, nella Repubblica Dominicana. Ancora più esclusivo il Classic Fusion Tourbillon ForbiddenX (3o esemplari numerati) a carica manuale movimento di Manifattura, 5 gg di autonomia, dal quadrante a forma di sigaro si vede la gabbia del tourbillon.

Hublot Forbidden X presentatoa Dubai nel 2014

Hublot ForbiddenX il secondo orologio dedicato alla Arturo Fuente

DAVIDOFF: è entrato dal 2008 in orologeria con segnatempo, presentati a Basilea, che si riallacciavano però soprattutto alla passione per le auto sportive del fondatore, il russo Zino Davidoff, che nel XX secolo aveva creato un impero partendo dalla tabaccheria ginevrina di suo padre.

HYT: Hydromechanical Horologist, presenta a Baselworld 2015 il suo H1 Cygar. Vincent Perriard si era chiesto: perché non coinvolgere i futuri proprietari di un orologio realizzando un modello con materiali o riferimenti alle sue preferenze? Così ecco H1 un “customized” orologio che nella cassa ø 48,8 mm in titanio e  acciaio, ha foglie, espressamente trattate, di un sigaro Rodolfo Vitola, sul fondello ricordi dell’Avana, il colore dominante naturalmente è brown.

HYT H1Customized per appassionati di sigari

HYT H1 Cyigar Customized per appassionati di sigari

CUERVO Y SOBRINOS: non possiamo infine dimenticare la Marca nata all’Havana; per alcuni anni alla Fiera di Basilea (allora non ancora Baselworld) ha avuto nel suo stand un’abile confezionatrice di sigari con tanto di foglie essiccate da arrotolare e ha sempre esposto gli orologi vicino a scatole di profumati sigari

Al Salone di Basilea nello stand Cuervo y Sobrinos  si lavora il tabacco

Salone di Basilea il tabacco nello stand Cuervo y Sobrinos

Stand di Cuervo y Sobrinos a Baselworld

Stand di Cuervo y Sobrinos a Baselworld

Peccato che, a quanto ci risulta, non esistano orologi dedicati al nostro sigaro Toscano che proprio nel 2015 compie duecento anni. E ci fermiamo qui, memori del fatto che “il fumo fa male”…ma a questo proposito ci sta bene un sorriso: chissà se qualcuno tra gli appassionati di sport nautici ricorda uno scafo nei Campionati offshore pilotato dal napoletano Di Meglio, che con verve tutta partenopea, dopo aver battezzato la sua imbarcazione “fumare fa male”, in uno sport che tra gli sponsor vedeva Rothmans, Marlboro e John Player & Son, aveva cambiato il primo nome scelto, in “Fumate di meglio”.

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