I grandi Marchi hanno realizzato orologi “supercomplicati” per anniversari importanti, eccone alcuni (LeRoy, Patek Philippe, Vacheron Constantin, IWC, Gerald Genta).
Big Brands for important anniversaries made special watches, herewith some of them.
Nel 1989 Patek Philippe, per festeggiare il suo 150 anniversario, realizzò dopo nove anni: cinque per l’ideazione del progetto, studi, ricerche e 4 per la realizzazione il Calibro 89 orologio astronomico con 33 funzioni, compreso la più incredibile: l’indicazione della Pasqua che è una festa mobile; i componenti erano 1728 (184 ruote, 61 ponti, 332 viti, 415 perni, 68 leve, 429 pezzi meccanici, 126 rubini, 2 cadrani principali, 24 lancette, 8 dischi su tre platine disposte su quattro diversi livelli), il diametro della cassa mm 89. Funzioni: ore, minuti, secondi, tempo siderale, equazione del tempo, GMT, alba e tramonto, tourbillon, petite et grande sonerie con carillon, ripetizione minuti, alarm, cronografia rattrappante, Q.P. con data a retrograde, quadriennio, alba e tramonto, lancetta del sole (stagioni, equinozi, solstizi, zodiaco), fasi di luna, carta delle stelle su disco in corindone con 2800 stelle la cui dimensione è rapportata alla realtà, data della Pasqua.
Sino ad allora i due segnatempo con il maggior numero di funzioni erano stati il Patek Philippe Graves del 1932 dal nome del miliardario che lo aveva ordinato, volendo che la carta delle stelle riproducesse quelle che lui vedeva dal suo appartamento a New York e il LeRoy che Louis Le Roy aveva iniziato nel 1897 e che nel 19oo venne presentato, per quanto incompiuto, all’Esposizione Universale di Parigi; il primo era composto da oltre 800 componenti e disponeva di 24 funzioni, nel secondo i componenti erano 975 e le funzioni 20; entrambi furono realizzati nel corso di sette anni.
ANNI DUEMILA: nel 2005 per il 250° anniversario di Vacheron Constantin apparve il Tour de l’Ile, il primo orologio da polso supercomplicato (gli altri infatti erano Tasca e il Calibro 89 era da tavolo visto il suo peso g 1100 e il ø mm 88,2); 16 le funzioni del Tour de l’Ile sui due quadranti e 834 i componenti.
L’anno scorso per il 175° anniversario Patek Philippe presentò la Ref.5175 Grandmaster Chime da polso con 20 funzioni su due quadranti e 1366 componenti.
Fra pochi giorni, quasi come una palina di ping pong, arriverà la risposta di Vacheron Constantin, che per il 260° anniversario, dopo la collezione Harmony presentata al Salone ginevrino in gennaio, ha annunciato l’orologio da polso più complicato del mondo che sarà svelato a metà settembre, in concomitanza con il giorno della nascita della Marca.
Per concludere ricordiamo anche il supercomplicato Destriero Scafusia di IWC realizzato nel 1993 per il 125° della Marca (ma l’orologio dell’anniversario fu la riedizione del Portoghese, ottima scelta di marketing visto che nel tempo ha dato vita a una delle collezioni IWC più interessanti); come altri complicati realizzati a Schaffhausen l’indicazione dell’anno era in cifre. Infine il Grande Sonnerie di Gerald Genta realizzato nel 1994 per i 25 anni di professione del Maestro, stupì tutti gli appassionati: era allora l’orologio da polso più complicato al mondo (e forse anche con lo spessore più alto) e costava anche oltre un milione di dollari.