In estate abbiamo i “tormentoni”, melodie che impazzano su radio e TV, cantate o fischiettate ovunque tanto da meritarsi quella definizione. Qualcosa del genere sta accadendo con gli Smartwatch.
Ce ne sono a centinaia e con le varianti, queste cifre sono del tutto insufficienti. Visto ciò che offrono, la funzione di indicare il tempo è quasi superflua; per sapere che ora è non occorre uno degli ultimi ritrovati della tecnologia, basta un cellulare anche vecchiotto.
Fra le ultime notizie c’è il cinturino di Montblanc, prodotto in Italia e con autonomia di circa 5 giorni, che trasforma un orologio costoso in uno Smartwatch. Non siamo come quel direttore di Patek Philippe che negli anni ’70 dichiarò che “nessun vero signore avrebbe mai indossato un orologio al quarzo”, ma ci sembra che un marchio come Montblanc non abbia bisogno di novità di questo tipo per ampliare la sua offerta. La stella bianca comunque fa di un prodotto disponibile nei supermercati, uno “sfizio” per snob e non proprio a buon mercato: per l’orologio il prezzo stimato si aggira sui 3/4mila Euro, il cinturino sembra ne costerà più di 200.