Caricamento immagini...

Pre Baselworld: MomoDesign

Una quarantina di anni fa orologio ha affascinato il mercato italiano, lo aveva proposto Giampiero Moretti, campione sportivo dell’automobile diventato poi imprenditore noto soprattutto per la produzione dei volanti Momo, dallo spessore accentuato, e di altri accessori.

About fourty years ago a watch was realized by Giampiero Moretti, italian car champion and founder of a firm, Momo, producing car accessories, mainly Momo steeering wheels. For watches there were many problems in the past and brand was acquired by new property; in Baseworld there are many MomoDesign nolveties.

 

Per l’azienda, poi anche per il marchio degli orologi, aveva scelto MoMo, semplicemente l’unione di Moretti e Monza. Il primo segnatempo Momo di gusto minimalista, risaliamo agli anni ’80 o poco prima, come indici aveva solo 4 puntini e fu accolto anche nella galleria del museo newyorchese MoMa. Negli anni ’90 ricordo un titolo che provocò le recreminazioni di Moretti, avevo scritto “Momo va in fondo” per un subacqueo. In effetti in quegli anni le vicissitudini personali e dell’impresa non furono poche. In seguito il marchio fu venduto, riprese quota e oggi parliamo di modelli che saranno presentati a Baselworld. Il Tempest Lady ideato dal Cento Stile MomoDesign e di un “revival, l’Essenziale, realizzato nei primi anni ’80, che ha ispirato gli attuali Essenziale Heritage e Essenziale Sport.

Il primo Esenziale e gli attualiSport e Heritage

Il primo Esenziale e gli attuali Sport e Heritage

Nella linea Essensiale per i due modelli cassa in acciaio anche trattata PVD, molto sottile, ø 40 mm, sui quadranti bianco o nero, il volante della tadizione e il logo, movimento al quarzo svizzero Ronda.

Tempest Lady forme e materiali di piena attualià

Tempest Lay in acciaio e ceramica

Nella collezione Tempest il Lady, cassa in ceramica ≠ 37 mm, movimento svizzero Ronda, si ingentilisce per il quadrante in madreperla sul quale campeggia il logo MomoDesign, il volante stilizzato è sulla corona e sulle anse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *