Negli articoli sulle aste in genere si citano solo i modelli più importanti noi, dopo una prima notizia data domenica sul risultato raggiunto con i nomi dei Top Lot (Patek Philippe ha sbaragliato tutti come nella passata edizione) pubblichiamo i 44 orologi offerti dalle Case per una buona causa, aiutare la ricerca medica per sconfiggere le distrofia muscolare Duchenne.
Patek Philippe in pole position as in the past at O.W.Auctions; here not only Top Lot but all the offered watches with Min/Max price and the one reached, in CHF without three last zero; for every Brand a link to our previous article.
Per ogni orologio stima max/min e prezzo della vendita; un link porta all’articolo di presentazione. Da luglio soloPolso ha in evidenza, quello che è stato il Top Lot, anzi il Top Lot dei Top Lot…assai raramente un Patek Phiippe in acciaio è stato così conteso, sia pur tenendo presente che si tratta di un ripetizione minuti, tourbillon, Q.P. e qualcos’altro ancora; cifra al martelletto? FCH 7.300.000. Nelle piazze d’onore Richard Mille (600/700; V.650); K.Voutilainen (90/100 V.145); Tudor (3,5/4,5 V.375; non è un top lot, ma è la prima volta che partecipa a Only Watch e ha raggiunto cento volte il prezzo base di stima); F.P.Journe (250/400 V.550)
Dopo i Top pubblichiamo i restanti lotti in ordine alfabetico. Chiediamo venia se diamo le cifre in CHF e non in Euro, ma ormai la differenza non è tanta, nella dida tra parentesi le cifre di stima minima e massima e quella raggiunta, per tutte abbiamo eliminato i 3 zeri. Infine per ogni Marca c’è il link all’articolo pubblicato. Abbiamo ripetuto le comunicazioni “di servizio”, ma forse non è male ripeterle; quindi buona lettura e divertitevi a guardare la cifra raggiunta dagli orologi che vi sono piaciuti di più fra i 44 messi in asta.
Con la foto sopra iniziamo la caccia al tesoro per farvi vedere, almeno virtualmente, gli orologi proposti iniziando dalla A di Armin Strom (30-40 V.15); Bell&Ross (100-120 V.100); Blancpain (80-100 V.80), Boucheron (25-30 V.45); Bovet (100-150 V.80); Breguet (75-90 V.90); Bucherer (45.49 V.45); Chanel (35-45 V.38); Chopard (10-20 V. 20).
Nella foto sopra : Christophe Claret (50-60 V.60); Chronoswiss (29-39 V.29); De Bethune (67-75 V.60); De Grisogono (30-40 V.19); De Witt 60-80 V 55); Frederique Constant (8-15 V.14); Girard-Perregaux (15-23 V.38); Harry Winston (36-45 V.50); Hermes (30-50 V,35).
Nella foto sopra, Hublot (80-120 V.135); IWC (35/35 V.35); Jacob (60/70 V.50); Jaquet Droz (37-47 V .35); Laurent Ferrier (30-40 V.62); Le Roy (30-40 V. 75); Louis Vuitton (60-70 V.130); Maurice Lacroix (12-14 V.25); H.Moser & C. (60-70 V.45)
Nella foto sopra, Perrelet (25-35 V.25), Piaget (25-40 V.75); Rebellion (60-90 V.80); Speake Marin (18-25 V.38); Ulysse Nardin (70-90 V.120); Urwerk (40-60 V.90); Vacheron Constantin (70-80 V.140); Van Cleef & Arpels (25-35 V.35); Vulcain (48-53 V.45).
Concludiamo questa maratona con il 42° orologio da polso, Zenith (18-28 V.21) a fianco dei due orologi da tavolo di MB&F (30-45 V.75) e Thomas Mercer (75-105 V,50). Come avrete notato dalle cifre è stata un’asta per facoltosi appassionati, sensibili agli studi per la ricerca medica, ma secondo noi è interessante anche solo vedere orologi realizzati in pezzi unici per uno scopo benefico.
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Ok confermo