Partiamo da piazza alla Scala ricordando l’orologio sopra il palcoscenico e il Museo del Teatro che conserva orologi di Puccini e Verdi, compreso un orologio-gioiello che Verdi donò a una Strepponi molto gelosa, ma proseguiamo…
Watches in Manzoni Street in Milan, but also in Scala Square and Spga Street.
…al numero 5A di via Manzoni la filiale italiana Rolex è un edificio ben protetto, sul portone un fregio emblematico, una conchiglia che non immaginava certo di accogliere un giorno nei piani superiori i famosi Oyster. Al n° 12 il Museo Poldi Pezzoli si fa notare per i due stendardi. All’interno di questa Casa Museo, oltre alla collezione di opere d’arte del nobile milanese, anche molti orologi antichi. Tra questi un Breguet restaurato nel secolo scoro da Michel Parmigiani. Adesso, nelle sale rinnovate e dedicate a Heineger alla guida di Rolex per molti anni, una racccolta di orologi donata da Bruno Falck e i quadranti solari riuniti da Piero Portaluppi e donati dalla figlia.
Al n°29 proprio a fianco del Grand Hotel de Milan, dove Giuseppe Verdi trascorse i suoi ultimi anni, è stato inaugurata pochi giorni fa una boutique-bomboniera, quella di Locman. Orologi su uno sfondo blu e sul soppalco tutti gli accessori, dalle borse agli occhiali, rigorosamente Made in Italy,
Proseguendo un dispiacere perché Fiumi, una delle antiche orologerie cittadine, acquistata dalla famiglia Grimoldi che a lungo ha mantenuto i due nomi sull’insegna, 0 stata ceduta a una marca di abbigliamento. Sic transit gloria mundi. Però per un modaiolo che surclassa gli orologi, in via Spiga che si apre sulla destra, c’è il negozio Porsche Design, che ieri ha presentato anche la nuova collezione di orologi, ne parlaremo presto. E sempre in questa via come non ricordare le boutique di Chopard e di Franck Muller?