Può sembrare impossibile dato il numero di novità mostrate nello stand di Jaeger-LeCoultre (dove in pole position c’erano la luna e gli astronomici) ma c’è ancora qualcosa di nuovo che – forse – non avevamo visto nemmeno sullo schermo.
May be it’s unbelievable, having seen so many new JLC in SIHH ( in pole position astronomical and moon watches) but there is still something new: Master Compressor Extreme LAB 21, a patented chronograph GMT; we received the picture today.
Comunque excusatio non petita accusatio manifesta, dicevano un tempo, basta quindi pensare a gennaio e parliamo del presente, del Master Compressor Extreme LAB 2, che nonostante diverse innovazioni non era nella cartella stampa e che ci è stato inviato oggi dal solerte Ufficio Stampa.
Nella corona è stato integrato un selettore di funzioni che evita di doverla estrarre per attivarle, in posizione neutrale carica i bariletti, con una leggera pressione si imposta il secondo fuso orario, poi si regola ora e data e con una terza pressione si torna nella posizione iniziale; così facendo si migliora la tenuta stagna perché non si sollecita la corona estraendola; è coperto da brevetto il contatore digitale per i minuti saltanti della cronografia; lo stop secondi è manuale, la riserva di carica circolare è nella parte superiore del quadrante, infine è disponibile la funzione GMT con lancetta a ore 6 per indicare giorno/notte. Il movimento è il Calibro 780 JLC automatico con rotore su cuscinetti a sfera in ceramico, la cronografia con ruota a colonne ha l’innesto verticale. Il bilanciere, 28800 A/h, ha viti di regolazione a inerzia variabile; è stata eliminata la racchetta per regolare la frequenza, così da reggere meglio a eventuali urti violenti, la spirale è protetta, il ponte del bilanciere è fissato in due punti.
Esteticamente, ma con scelte dettate dalla tecnica, la cassa, ø 46,8 mm, in titanio TiVan15 (più leggero e resistente del solo titanio) ha la lunetta in ceramica; i pulsanti della cronografia rivestiti in caucciù scanalato sono facili da usare ed essendo ampi proteggono la corona; la struttura della cassa è in due parti, quella interna protegge il movimento, l’altra ha sul fondello un attacco esterno per l cinturino che può essere sostituito rapidamente, nuova la doppia fibbia ad ardiglione per regolare bene la lunghezza.
Abbiamo dato molto spazio a questa novità che punta molto su dettagli piccoli, ma importanti per un impiego quotidiano, ma era giusto visto la sua assenza tra le novità JLC del XXV SIHH.