Il titolo sarebbe più corretto se dicesse: La Chronométrie Ferdinand Berthoud e Karl Friederich Scheufele, perché è stato il co-presidente di Chopard, appassionato della gande orologeria, ad acquisire una decina di anni or sono i diritti sul Marchio del Maestro nato in Val de Travers nel 1727.
It would be more correct writing La Chronométrie Ferdinand Berthoud and Karl Friedrich Scheufele, because Chopard co-president acquired some years ago rights of the old Watchmaster Brand; knowing how mr. Scheufele Jr. is passioned with Haute Horlogérie the new watch (only few pieces) will be a beautiful surprise for many people.
Nel 2013 era stata annunciata la rinascita degli orologi con il nome di quello che molti ritengono uno dei padri della cronometria, e pochi giorni fa è stato presentato il primo modello che sarà prodotto in pochi esemplari con il nuovo marchio, entrato nel Gruppo Chopard, ma dal quale sarà indipendente. Nell’estetica risente dei gusti e delle scelte di K.F.S che, per molti di noi vecchi giornalisti, è ancora il “ragazzo” della famiglia di Pforzheim che alla fine del secolo scorso comprò l’azienda di Louis Ulysse Chopard portandola nella belle orologeria.
Dai primi anni Duemila un grande stabilimento e un museo a Fleury si sono affiancati alla fabbrica di Ginevra e il cammino per valorizzare sempre più l’orologeria meccanica prosegue. Quindi anche il movimento di questo “giovane” Ferdinand Berthoud è una piacevole sorpresa per tutti gli appassionati, compreso quelli che per forza di cose si limitano ad ammirare gli orologi più interessanti dalle pagine di una rivista, in rete o dalle vetrine di Baselworld 2016. Torneremo in argomento, per ora ci limitiamo a dire che la cassa ø 44 mm accoglie un movimento coperto da diversi brevetti, con scappamento a tourbillon e sistema di trasmissione a catena consentendo una forza costante e quindi una migliore precisione. Sul quadrante tipo regulateur. oltre al nome del Marchio anche la scritta “Chronomètre Val de Travers Suisse”.