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Da Ulysse Nardin un veliero tedesco

u.n. classicoA dire il vero il Clipper Kruzenshtern da molti anni è diventato russo, essendo stato dato dalla Germania all’URSS nel 1946 come riparazione dei danni di guerra.

Since 1946 this Clipper belongs to Russia with the name of an important Admiral in XIX century, and is painted on the dial of Classic UN, self-winding. wihite or rose gold, a piece of the enameled collection.

 

Conosciuto prima come Padua, questo veloce 4 alberi costruito nel 1926 nei cantieri di Brema (lunghezzza f.t m.114,50 superficie velica 3.023 mq), è stato integrato nella flotta baltico-russa. Opera come nave scuola, dopo aver preso il nome dell’esploratore d’origine svedese Adam Johann von Kruzenshtern, che fra il XVIII e il XIX secolo, al servizio dallo Zar, fu anche ambasciatore in Giappone e il primo russo a circumnavigare il globo, lasciando un volume sul suo viaggio intorno al mondo tra il 1803 e il 1806. Dopo la caduta dell’URSS il mercantile restò alla Russia; continua a istruire i cadetti dell’Accademia navale a San Pietroburgo e, nel gennaio del 2014, fece scalo anche a Bari.

momenti della lavorazione con smalti cloisonnées

Momenti dell’accurata lavorazione con smalti cloisonnées

Il nuovo Classico ha la cassa, ø 40 mm, in oro bianco o rosa (di questo propone anche una versione con bracciale). Il movimento è il Calibro automatico UN-815 con certificato COSC; sul quadrante con smalti cloisonnées, la perfetta riproduzione dello storico veliero; nel collage, sopra, momenti della lavorazione con 5o metri di sottilissimo filo d’oro per delimitare gli spazi da riempire con gli smalti e poi passarli, di volta in volta, nel forno.

A proposito di movimenti, domani pubblicheremo novità sugli Ulysse Nardin Manufacture.

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