L’estate non è la stagione più adatta per pubblicare orologi gioiello, ma nel caso delle nuove interpretazioni di Diva e Lucea lo facciamo per mostrare la creatività e l’abilità dei gioiellieri che lavorano per questo Marchio. Infine una notizia sulla sicurezza del Diagono Magnesium.
Summer is not the right season for precious-watches, but it’s a manner to show watchmakers’ ability. Something new also about cyber-security for Diagono Magnesium.
Diva un fiore preziosissimo
Per il mio “personalissimo cartellino” (diceva un commentatore televisivo) il primo è troppo pomposo, anche se ha vinto il GPHG per gli orologi gioiello, più vicino al gusto moderno il secondo; pensiamo sia inutile dirvi quanti carati di diamanti, smeraldi, zaffiri sono incastonate sull’oro rosa o bianco di casse, quadranti, lunette e bracciali anche con effetto neve, spesso affiancati a corallo, tormaline, opali, onice per creare contrasti cromatici e di profondità; infine il movimento è al quarzo.
Lucea nelle versioni più esclusive
In quanto alla “cassaforte” in rete, vale a dire il Diagono Magnesium presentato come Concept a Baselworld, in risposta ai dubbi avanzati sulla sua sicurezza, Bvlgari ha ampliato la partnership con WISeKey. L’orologio con tecnologia NFCTrusted (Encrypted Near Field Communication) di WISeKey, trasmette un certificato digitale a “Bulgari Vault”, app scaricata dal proprietario sullo smartphone iOs o Android (con il proprio chip NFC); avvicinando l’orologio al telefono si attiva e si sblocca il caveau elettronico per immagazzinare e usare i dati subito criptati con la tecnologia di sicurezza WISeKey (solo il proprietario dell’orologio può accedervi e leggerli).
“L’obiettivo della nuova partnership – ha dichiarato Jean Christophe Babin CEO di Bvlgari – è rafforzare l’ecosistema di Cyber Sicurezza dei clienti preparandoli all’arrivo dell’orologio intelligente Diagono Magnesium e della app Bulgari Vault, a inizio 2016″.
Quanta strada fatta dal nascondere soldi e preziosi sotto il materasso…le generazioni future però non avranno la possibilità (come accadde per dei Breguet e per un IWC) di abbattere una parete a Parigi e una in Giappone ritrovando orologi d’epoca di grande valore.
