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Bulova 140 anni ben portati

Generalmente durante Fiere e Saloni faccio poche interviste, ma ogni regola ha le sue eccezioni; i 140 anni di Bulova meritavano un approfondimento sui modelli dell’anniversario e anche una chiacchierata con Alessio Nesti neo responsabile per il mercato italiano.

During Exhibitions I don’t like to have many interviews, but every rule has exceptions, like the one for Bulova anniversary and a meeting with Alessandro Nest new brand manager in Italy.

 

Ho conosciuto Nesti quando, per molti anni, è stato da Fossil Italia, l’ho ritrovato con qualche motivazione in più. Bulova è un marchio storico, fa parte di Citizen, ma i giapponesi intelligentemente non intervengono più di tanto, dando però un grande apporto sotto il profilo della tecnica. La tecnologia UHF, presentata 5 anni fa (la sua frequenza, 262 kHz, è 8 volte maggiore rispetto a quella di un quarzo standard) oggi è applicata nelle collezioni Bulova Accutron II e Precisionist, comprenderà poi anche i Sea King e Military. Negli Stati Uniti c’è un nuovo management, si sta tornando nella vecchia sede nel cuore della Grande Mela e il 140° anniversario concorre a focalizzare l’attenzione sul marchio fondato dal tedesco Joseph Bulova. Tutto ciò probabilmente aiuta chi deve guidare una filiale in tempi non facili.

l'orologio per il 140° anniversario di Bulova

l’orologio per il 140° anniversario di Bulova

Per gli appassionati della storia orologiera i 140 esemplari dell’orologio commemorativo sono senz’altro pochi, come furono pochi quelli per il 50° anniversario dell’Accutron, ma in quel caso tutto dipendeva dal ritrovamento di un certo numero di movimenti d’epoca. Non sarebbe male se venissero riservati a un mercato che, in tempi non di crisi, ha concorso alla rinascita della passione orologiera. Ma non precorriamo i tempi anche perché l’orologio dovrebbe arrivare in autunno quando ci sarà anche un’edizione speciale di un cronografo Precisionist (tecnologia UHF, cronografia a un millesimo di secondo, quadrante in fibra di carbonio e fondello dedicato ai 140 anni). Tornando a quello che pubblichiamo, da notare che il quadrante è una medaglia d’oro con il bordo zigrinato, come le monete del XIX secolo, la testa di donna è quella della Statua della Libertà, 12 diamanti incastonati a stella sono un altro dettaglio legato alla patria naturale del marchio, il movimento è al quarzo, la cassa in acciaio 316L ha finitura gold. Tutti legami con il passato, ma anche attenzione al futuro, come ha sottolineato il presidente di Bulova, mr Gregory Thumm.

Sopra cronografo automatico,movimento Sellita

Cronografo automatico Percheron movimento Sellita; Sea King Limited Edition (500 esemplari) sub a m.1000i; Caravelle New York per lui analogico digitale, per lei con cristalli

Per Alessio Nesti vanno accentuati, presso gli appassionati di orologi, i molti aspetti del Marchio: i movimenti ad alta frequenza con un cristallo di quarzo, se vogliamo riallacciarci al primo Accutron non a due, ma a tre forchette, oppure il rinnovato design moderno e d’impatto, ma soprattutto l’attenzione verso l’eredità di un grande passato che è interpretato in chiave attuale. Quanti sanno che Duramic, lega ultraleggera è un brevetto Bulova? Attenzione anche al Made in Swiss per i movimenti e alle collezioni sportive come il Sea King. Punto di forza del marchio, che a Baselworld ha presentato anche novità fra i Caravelle New York, linea molto attenta ai trends della moda, è anche l’offerta a prezzi molto contenuti con un ottimo rapporto rispetto alla qualità e ai dettagli, che magari sfuggono al grande pubblico, ma sono importanti, come ad esempio il vetro zaffiro. Il passa-parola fra i consumatori non mancherà, come sottolinea Nesti, di dare i risultati sperati. (E.I.)

One comment on “Bulova 140 anni ben portati

  1. luca borromeo ha detto:

    Buongiorno signora Introna,
    e auguri sinceri di buona Pasqua.
    Mi scusi se mi permetto di dissentire ma trovo che il management (americano) abbia completamente stravolto il marchio Bulova portando la produzione della maggior parte delle linee in Asia proponendo modelli che di interessante hanno solo il prezzo ma che non portano nessun valore aggiunto al prestigio della marca ed alla sua storia. Mi rendo conto che ragionando in termini globali, nei mercati esteri, chi non ha reminescenze del marchio e del suo passato possa valutare l’orologio solo dal punto di vista economico, ma nei mercati più evoluti, Italia per prima, questa strategia non paga, tanto è vero che i clienti che trattano la marca sono di basso livello, senza peraltro sviluppare un fatturato significativo. Quando si è tentato di coinvolgere clienti di alta gamma, le premesse non sono state tali da indurli a inserire i prodotti, le varie linee non sono omogenee, da modelli subacquei si passa a orologi digitali o a superclassici peraltro simili a molti altri orologi. Forse sarebbe bastato riprodurre i modelli iconici che hanno fatto la storia di Bulova e presentarli su espositori meno impersonali di quelli utilizzati per rendere più interessante ed attraente il marchio alla clientela che un tempo era quella di riferimento. E’ curioso che negli uffici della filiale italiana campeggino poster che ritraggono gli orologi di un tempo, tra tutti l’Accutron e non ci sia una foto di un modello recente.
    E’ un fatto che le marche tradizionali del passato per rimanere sul mercato hanno sempre proposto oggetti che non si discostavano come stile e caratteristiche dai modelli che ne hanno decretato il successo che dura nel tempo.
    Cordialmente
    Luca Borromeo

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