Presentato a Milano nell’estate 2013 il Marchio svizzero fondato nel 2012 da un gruppo di investitori, ci era piaciuto subito: giovane, dirompente, pieno di colore e soprattutto con una cassa, frutto di un attento design, che univa tradizione e modernità.
We saw this Brand in Milano on 2013 summer and we liked it because it was young full of color and with a traditional and modern case. New 2015 collection has 1968 in pole position with 5 lines.
La Bolt 1968 si suddivide oggi in cinque linee: Falcon, Gambler, Neon, Samurai e Skull Badass (l’immancabile teschio), gli orologi sono accompagnati da una catena con medaglione in tiratura limitata a 250 esemplari.
Corona al 12 come nei vecchi orologi da tasca, quadranti a più colori e livelli e otre 22 modelli nella prima collezione 1968, che in seguito è diventata l’asse portante della Marca. In marzo Bomberg era a Basilea, non nel quartiere fieristico, ma molto vicino, in uno spazio che per una settimana è stato chiamato Bomberg House. Lì sono state presentate le novità 2015 mantenendo quell’ironica filofosia produttiva che ne ha fatto un modello molto amato fra i ragazzi; sin da quando Chris Anderson, l’uomo dei tatuaggi, era diventato nell’autunno del 2013 il suo testimonial e poi per una campagna stampa sulla quale i giudizi sono stati diversi, ma che sicuramente ha fatto presa per i significati legati all’inglese “to dare” (watch or woman e watch or dog).
Tornando alla tecnica agli inizi i movimenti erano al quarzo Mijota, poi sono arrivati owe cronografi e solo tempo movimenti al quarzo o automatici, Ronda e Sellita, custoditi sempre in una cassa in acciaio più che generosa, ø 45 mm. Sempre insoliti i quadranti.