L’anno scorso Marai si stava dividendo fra Italia e Stati Uniti, dove gli era stato affidato il compito di riorganizzare Timex Group, adesso, sistemata a grandi linee la fabbrica americana e impostato il lavoro, è rientrato in Europa.
After having organized Timex factory in USA Paolo Marai came back to his job in Europe (Timex Group Swiss Luxury Division) with a new challenge, together with Ferragamo and Versace a third Brand: Nautica. Many ideas and events for Ferragamo to be devoiled within some months; new anniversary Versace collection and for Nauttica challenge is: to improve reality working on it.
“Per quanto gli aerei siano veloci non si può fare il pendolare fra i continenti, le diverse abitudini e la mancanza della propria famiglia incidono sulle scelte, così ho deciso di tornare in Europa” dice Marai e non ci stupiamo che abbia ripreso nel Timex Group, la guida di Swiss Luxury Division di cui è CEO e presidente. Ma c’è di più, ai due marchi ne ha affiancato un terzo: Nautica. Un marchio vissuto sin qui abbastanza in sordina, ma che ha le carte in regola per diventare il braccio sportivo (e di lusso) completando l’offerta dei due classici: Ferragamo e Versace. Quest’ultimo può oggi definirsi un “classico” visto che il primo orologio Versace è nato 25 anni or sono; a Baselworld è stato organizzato un party per festeggiare la ricorrenza e presentare l’orologio dell’anniversario.
“In quanto a Nautica – continua Marai guardando un grande poster del cronografo più recente – se Timex produce e vende milioni di orologi, Nautica è sulle centinaia di migliaia. Non è Swiss Made, la produzione resta in Asia, ma sotto il nostro controllo; il design è sempre affidato a Giorgio Galli. Certo si può fare di meglio e raggiungere gli altri marchi; però non facendo cose più semplici, ma facendo meglio ciò che già c’è “.
Le novità di Ferragamo vedono soprattutto orologi eleganti ed evocativi come il Gancino dal bracciale bangle in turchese o Chic con la cassa integrata nel cinturino in vitello a concia vegetale; il divertente Varina (con il fiocco rosso del secondo cinturino si trasforma in un bracciale moda) e Intrecci, ø 31 mm con topazi o ø 36 con lunetta intercambiabile; a fianco del modello F80 c’è lo sportivo 1898 ø 43 mm sub a 200 m. lunetta girevole in alluminio e, sempre nella collezione 1898, i Pair Watch per una coppia affiatata, cassa in acciaio; IP gold, Tutti con movimenti al quarzo svizzero.
La Russia sta soffrendo; la Cina è sempre importante? da noi cosa succede? Scontata la prima, la risposta per il secondo mercato, sul quale molti Marchi avevano riposto tante speranze, è articolata, ma la si può così riassumere: in Cina non c’è una distribuzione qualificata multimarca, se si vuole sfondare bisogna avere le proprie boutique e iniziare con partner locali. Purtroppo in Italia, come tutti sappiamo, il mercato è “inchiodato”, ma la creatività italiana, che non si trova girando nel resto del mondo, può essere la formula che lo schioda; se il negoziante ha un orologio che si vende il volano dell’economia riprende a funzionare. Una buona pubblicità aiuta, l’Expo e gli arrivi negli aeroporti potrebbero dare un aiuto con messaggi mirati al target dei viaggiatori. Le idee sono molte, i progetti futuri importanti, uno in particolare riguarda Ferragamo non solo per gli orologi, ma su questo punto Marai non si sbottona, se ne parlerà più avanti.
A conclusione della chiacchierata a Basilea, pubblichiamo anche la foto del DV25, l’orologio dedicato a Donatella Versace, declinato in bianco o nero, cassa IP gold, lunetta senza o con diamati, movimento al quarzo svizzero o con le pietre preziose in due limited edition (150 esemplari) con movimento automatico; ne sono stati realizzati anche due esemplari in oro e diamanti, uno donato a Donatella Versace mentre il secondo sarà messo all’asta per beneficenza.