Chi conosce i giapponesi sa che sono precisi e formali – spesso la persona intervistata si rivolge ai suoi esperti, presenti, prima di rispondere – a Basilea i nostri interlocutori erano cinque, compreso il Manager Watch Division Casio in Italia, Alessandro Trucillo.
Interviews with japanese people involve sometimes many persons, in Baselworld they were five. We were ready to ask for G-Shock novelties, but the two new Edifice were really interesting with Global Time Sync technology and only afterwards, we spoke also about Oceanus, G-Shock and the smart Sheen She.
Avevamo pensato di fare domande sui nuovi G-Schock e sulle sponsorizzazioni. Entrando nello stand però ci ha fatto cambiare idea la F1 dell’Infiniti Racing Team Red Bull, che nell’autunno scorso ha presentato a Monza la partnership fra Casio-Edifice e il team sportivo.
Baselworld, all’entrata dello stand Casio la F1 dell’Infinita Racing Team Red Bull
Gli Edifice hanno così preso il sopravvento per la tecnica, l’estetica e, non ultimo, il prezzo competitivo. “Sappiamo che quanto chiediamo (€ 299) è sotto il valore reale – dice Tadashi Shibuya Brand Manager Marketing and Communication Section Timepiece Marketing Department Global Strategic Marketing Division – ma puntiamo sulla quantità; siamo sicuri di recuperare la cifra che avremmo potuto raggiungere con un prezzo più alto; però nel frattempo veniamo anche incontro al consumatore seguendo la filosofia del marchio. Abbiamo anche impostato un unico concetto per le nostre boutique monomarca nel mondo, ne abbiamo inaugurata una, lo store G-SHOCK, anche a Milano l’anno scorso” (da aprile proprio in corso Como sono disponibili queste novità, prezzo €299/399 n.d.r.).
Ci siamo poi addentrati nelle caratteristiche dei modelli con la tecnologia Global Time Sync (sincronizzazione dell’ora globale). Il sistema GPS, che aveva visto Casio fra i primi ad impiegarlo, ha adesso un nuov0 approccio che si può anche definire Global Time Think. “Dopo due anni di studi questo sistema è diventato una realtà” sottolinea Yusuke Kawai Watch Division Senior General Manager di Casio Italia; il concetto di Global Time Sync in futuro si dovrebbe allargare anche ai femminili Baby-G e Sheen.
Edifice ECB500 e EQB510, uno analogico digitale e l’altro solo analogico
Non va dimenticata, a parer nostro, anche l’estetica del modello, sempre più europea con quadranti curati e indicazioni di facile lettura. Lontanissimi i tempi dei tradizionali Casio, computer digitali, che per altro continuano a essere richiesti. L’EQB510 con indicazione analogica sembra un classico Ore del Mondo, è elegante, si adatta bene al polso ed è equipaggiato con la tecnologia più moderna. “Sono due le versioni di questo Edifice a carica solare, precisione +- 15″ al mese – spiega Trucillo – l’ECB500 analogico-digitale è in dimensioni leggermente più contenute, ma con peso identico a quello dell’EQB510 (191 g) che è solo analogico. Entrambi si collegano con tecnologia Bluetooth a smartphone; con l’App Casio Watch si accede a diverse funzioni Mobile Link: l’ora in 300 città del mondo appare automaticamente sul quadrante secondario selezionando la città voluta in una mappa o nell’elenco del Link, utile l’impostazione dell’ora legale. Suoneria e impostazioni di questo cronografo con alarm sono facili da eseguire dallo smartphone, il Phone Finder invece attiva un allarme sullo smartphone premendo un pulsante dell’orologio”. Quest’ultima possibilità, commentiamo noi, piacerà sicuramente alle signore che non trovano mai il cellulare nascosto nei meandri delle borse.
G-Shock GPWT1000 e Oceanus OCW-G1000S (la terra vista dal cielo blu del vetro zaffiro ricristallizzato)
Interessante anche l’Oceanus OCW-G1000S, che, secondo quanto visto a Basilea, non è disponibile in Europa, ma se vi capita di andare in Giappone…beh, sarebbe bene comprarlo; non solo per la tecnologia interna (è un cronografo a 1/20″ a carica solare, world time con 40 fusi orari, dual time, capta frequenze radio da Germania, UK, Giappone e Cina, con ricezione automatica fino a 6 volte al giorno e 5 in Cina, e segnali GPS con calibrazione dell’ora), ma anche per la sua estetica. Il quadrante nero è protetto da un vetro zaffiro ricristallizato blu, con tecnologie di sintesi e cristallizzazione realizzate da Kyocera Corporation. Cassa (ø mm 46,1×51,1, peso g 106), lunetta e pulsanti trattati DCL, finiture dorate; sul fondello una placchetta reca il numero di serie; gli esemplari sono solo 300.
Non potevamo andare via senza aver visto sebbene di sfuggita, l’ultimo sportivo G-Shock, linea iconica di Casio. Sub a m 200, a carica solare, il GPWT1000 (il trattamento “aged” IP della versioneTBS ci è sembrato una forzatura, ma probabilmente piacerà a chi ama gli orologi “vissuti”di tipo militare) ha la cassa (ø mm 66×56) in titanio, la lunetta in lega Ti64 (90% titanio, 6% alluminio e 4% vanadio); il peso totale è di circa 110 g; la ricezione del segnale GPS e dei segnali radio, così come l’World time sono identici a quelli dell’Oceanus; è un cronografo a 1/20 di secondo ed è dotato di molte funzioni.
Per i polsi femminili Sheen She in versione bianca o marrone con cristalli Swarovski
La mezz’ora prevista è volata e al termine dell’incontro c’è stato appena il tempo di chiedere: ma per le donne cosa prevedete? La risposta è stata l’invito a vedere le vetrine dove brillava l’ultimo Sheen She (mm 35,2×39,8) analogico, in bianco o marrone, con il Light Guiding Ring, l’anello che illumina i cristalli multicolori Swarovski.
