Hong Kong quasi come Ginevra con il S.I.H.H. Alla terza edizioen della rassegna promossa dalla Fondazione Alta Orologeria (30.9-3/10) hanno preso parte 12 Maison (il Gruppo Richemond al completo più Richard Mille) che sugli 11.000 mq hanno accolto, su invito, altrettanti visitatori.
Hong Kong for 4 days is almost like Geneva S.I.H.H. Twelve Brands, the whole Richemont Group and Richard Mille, exhibited at third edition of Watches&Wonders, (11.000 sq.m. and about 11 special invited visitors).
I mercati asiatici continuano a tenere banco e hanno apprezzato le novità in anteprima assoluta o con dettagli rispetto a quanto visto al S.I.H.H. in gennaio. Alcuni Marchi poi hanno mostrato le novità di W&W anche in Europa, per esempio da Panerai a Milano i Radiomit in oro rosso a carica manuale e in acciaio automatico, entrambi tre gg riserva di carica. Abbiamo già pubblicato anteprima di Vacheron Constantin, Roger Dubuis e Panerai e quando sono arrivate in redazione quelle di Baume & Mercier, Montblanc, Piaget e Van Cleef&Arpels non era più possibile darle come anticipazioni, così pubblichiamo gli orologi a evento avvenuto, focalizzandoci su quelli che ci hanno maggiormente interessato.
BAUME & MERCIER ha ricordato il suo 185 anniversario con un orologio gioiello nella collezione Promesse, la lunetta in giada è racchiusa in un cerchia di brillanti, per i polsi maschili un Clifton in versione da tasca in oro rosso, movimento a vista e ripetizione ai 5 minuti. Nello stand sono stati esposti anche alcuni modelli del Museo tra i quali un Tasca del 1850 e un Marquise del 1940 in platino e diamanti; ospite d’onore l’attrice Charlene Choi, che ha ricevuto in dono un Classima ø 36,5 mm con fasi di luna.
IWC – Nel 2015 è la collezione Portofino a tenere banco e a W&W ne sono state presentate nuove versioni che puntano sul colore: quadranti e cinturini in coordinato nell’Automatico 37, indicazione delle fasi di luna, modelli dedicati alla coppia, indicazione day&date e riserva di carica con movimento a carica manuale.
MONTBLANC – Nella collezione Meisterstück Heritage Spirit è un modello dall’eleganza classica l’automatico Date in oro rosso, ø 39 mm e quadrante silver lavorato a guillochage, mentre una versione dell’automatico Heritage Perpetual Calendar Sapphire, cassa in oro rosso ø 39 mm, mostra dal quadrante in vetro zaffiro fumé l’elaborato movimento; non si può poi dimenticare la collezione Vasco de Gama con difficili complicazioni, che a Hong Kong è stata impreziosita con diamanti, un plus molto apprezzato in Asia e in Medioriente.
PIAGET – Secret & Lights, il viaggio dal quale Piaget trae ispirazione per le sue collezioni, ha scelto due città, Venezia e Samarcanda con i loro misteri, i fasci di luce e una creatività infinita. I gioielli sono stati presentati a Parigi nelle giornate della moda, per gli orologi il management ha aspettato Watches&Wonders. Da Samarcanda arrivano modelli di Alta Orologeria, smalti preziosi, paesaggi dove spicca la cupola di un osservatorio in un cielo stellato dove le costellazioni sembrano inseguirsi. Nell’Emperador Coussin XL Lune Astronomique in oro rosa, ø 46,5 mm, per il quadrante sono stati impiegati smalti e incisione a tratto, presentando una parte del mondo (ovviamente il continente asiatico è in primo piano) con le fasi di luna, il movimento automatico ha un doppio bariletto; il Polo Tourbillon Relatif è una sinfonia blu oltre che una prodezza di tecnica orologiera. Splendidi anche i modelli legati a Venezia, città d’arte per eccellenza. Sul quadrante di un Altiplano un gioco di piume unite all’argento, su quello di un Protocole un micromosaico di Cesare Bella che, con cinquemila tessere in vetro, ha riprodotto la Basilica Santa Maria della Salute. A fianco di preziosissimi orologi manchette anche una complicazione aL femminile sul Limelight Stella, cassa in oro ø 36 mm, la luna fa capolino da un gioco di diamanti
A.LANGE SOHENE – nella collezione dedicata alla data di fondazione del Marchio una versione del Cronografo chiamata “boutique” (disponibile solo nei sedici negozi monomarca) che presenta cifre in colore blu e sul quadrante la scala pulsometrica.
RICHARD MILLE – Non poteva mancare un nuovo tourbillon ed è arrivato l’RM 26-02, l’Evil Eye contro il malocchio; sul quadrante l’incisore Olivier Vaucher ha impiegato oro e smalto rosso Grand Feu per le fiamme e i simboli antidoto contro le energie negative; la cassa è in ceramica nera TZP e oro rosso, movimento a carica manuale con indicazione della riserva di carica su una linea rossa tr le 10 e le 11; solo 25 gli esemplari venduti nelle boutique della Marca.
VACHERON CONSTANTIN – Oltre al nuovo Cornes de vache la Marca ginevrina ha presentato, tra l’altro, il Patrimony ultra thin ripetizione minuti, Calibro 1731 a carica manuale, cassa in platino ø 41 mm spessore mm 8,1; inedite referenze nella Malte Collection carica manuale in oro bianco o rosa con qudranti ardesia e versioni gioiello con un diluvio di diamanti; nuove versioni dell’Ore del Mondo Traditionnelle Calibro 2460 WT in oro bianco o rosa, due pezzi unici Metiers d’art con movimento automatico, indicazione del giorno della settimana e del mese dalle finestrelle, dedicati ai cigni: sul quadrante in smalto champlevé Grand Feu blu il cigno in oro bianco brilla per oltre 430 diamanti, le piume sono incise a mano.
VAN CLEEF & ARPELS – Sempre interessante la collezione dei Cadenas nell’interpretazione moderna scintillante di pietre preziose, ma sono gli incredibili e poetici quadranti della Marca parigina a ottenere una pole-position facendo degli orologi un inno alla natura che mette in secondo piano i particolari tecnici: movimento meccanico e dimensioni della cassa in oro ø 38 mm o le pietre preziose incastonate nel modello “Pelle d’asino”.