Facendo un paragone fra l’alta orologeria e l’alta moda, Richard Mille potrebbe essere paragonato, per creatività e trasgressione ai canoni tradizionali, a Roberto Cavalli oppure a Dolce&Gabbana. Segnatempo sempre molto tecnici con materiali d’avanguardia (vedi Richard-Mille-e-la-ricerca) e linee che anticipano le tendenze, anche quelle più azzardate.
Gli RM esposti a Ginevra, abbinati a piloti di F1, campioni olimpici, maghi della racchetta, o VIP del cinema, sono una decina. Per tutti la cassa è in carbonio NTPT® e, come sempre, un fil rouge li collega, platine rigide, scappamento a tourbillon, leggerezza dei materiali, mentre sotto il profilo cromatico, se fino a qualche tempo fa imperava un nero profondo, adesso la tavolozza è variegata, tanto da far pensare, in qualche caso, ai segnatempo destinati ai ragazzini (prezzi esclusi…). Il carbonio NTPT® migliora la resistenza agli urti arrivando al 200% per le microfessure, che si possono verificare con gli altri materiali compositi già noti e impiegati per le loro eccezionali qualità.
I due Richard Mille: RM 50-01 e RM 35-01 dedicati a Grosjean e a Nadal
Dal 2013 Richard Mille è partner del Team Lotus F1; da questa collaborazione è nato il cronografo tourbillon, realizzato in 30 esemplari e dedicato al pilota Romain Grosjean. Nel Calibro a carica manuale l’accelerazione G viene registrata da un componente meccanico. un traguardo orologiero importante; che poi pochissime persone sfruttino questa caratteristica, è tutt’altro affare. Però siccome gli orologi fanno sognare e trasmettono emozioni ben al di fuori della realtà, giusto misurarsi con nuove frontiere in una produzione di nicchia distinta da nomi di grande prestigio.
Dedicato a Rafael Nadal l’RM35-01 con il nuovo movimento squelette RLUM3 ha la platina e ponti in titanio grado 5 trattato PVD nero, bilanciere a inerzia variabile, 24 rubini e doppio bariletto, pesa solo 4 grammi e offre una resistenza eccezionale agli urti, i test sono stati fatti a impatti superiori a 5000 G.
I due nuovi modelli che Richard Mille ha realizzato nella collezione Féminine in ceramica
L’edizione Michelle Yeoh (20 esemplari) ha una tigre e un dragone realizzati artigianalmente in oro e integrati nel movimento. Da molti anni vicina alla Richard Mille è anche Natalie Portman (foto in apertura di servizio); in quel modello, RM 19-01, a carica manuale (20 gli esemplari) i componenti sono assemblati su una platina in oro bianco rodiato nero, incastonata con zaffiri neri, una prima assoluta per la Marca orologiera: il ragno in oro bianco e diamanti è parte integrante del movimento, il corpo irrigidisce i ponti e le zampe sostengono i due bariletti.
Oltre a questi due modelli, in mezzo ad una produzione dichiaratamente maschile, fa capolino la nuova collezione “Richard Mille Féminine”. La cassa dell’RM 07-01 dalla linea morbida, è in oro bianco, oro rosso o ceramica bianca ATZ o bruna TZP (in queste ultime due la carrure è in oro rosso). All’interno un nuovo movimento il Calibro CRMA2, automatico squelette, con platina e ponti titanio grado L5 trattato PVD nero, bilanciere a inerzia variabile a ore 6, rotore in oro rosso la cui geometria ottimizza la rotazione del bariletto; rinforzata anche la corona. Concessione alla vanità femminile il centro del quadrante che incastona diamanti.
