Nel 1924 nasceva la Meistestuck, famosa penna stilografica, capolavoro dell’artigianalità tedesca. Nel Medioevo infatti, terminato l’apprendistato, per diventare maestro bisognava realizzare, sotto la supervisione di un anziano, un pezzo (stuck) che dimostrasse il grado di perfezione raggiunto Per ricordare l’evento, nel 2014, Montblanc non ha scelto un solo orologio, infatti la Heritage Collection ne conta quattro.
Meisterstuck Heritage Collection
Disponibili dall’estate 2014: Automatico con data, Fasi di luna, Calendario perpetuo, Cronografo Pulsograph (solo 90 gli esemplari); sempre con dettagli che testimoniamo la ricerca della perfezione. L’estetica, uguale per tutti, vede quadranti bombati argenté, lancette dauphine accuratamente levigate, differenti lunghezze per gli indici applicati, casse ø mm 39 0 41, lucide e satinate sulla carrure, corona con la stella, fondo in vetro zaffiro.
Automatico: Cal.917, A/h 28.800, 26 rubini, cassa in acciaio ø mm 41. Moonphase: Cal. 914. A/h 28.800, 25 rubini, cassa in oro rosa o acciaio ø mm 39. Cronografo Pulsograph: Cal.MB M13.21 monopulsante (a ore 2) carica manuale, ruota a colonne con innesto verticale, A/h 18.000 , 22 rubini, 239 componenti, cassa in oro rosa ø mm 41. Calendario Perpetuo: Cal.915. A/h 28.800, 25 rubini, cassa in acciaio o oro rosa ø 39 mm. ciclo bisestile indicato dal triangolo blu e anno in rosso. Le casse in acciaio consentono ovviamente prezzi accessibili a un maggior numero di appassionati.
Omaggio a Nicolas Rieussec
Disponibile dall’autunno 2014, la nuova interpretazione del cronografo ideato e brevettato nel 1821 da Nicolas Rieussec. Anche se è interessante ricordare che dagli archivi dell’orologeria sono emersi nel 2013 documenti che datano l’invenzione nel 1816 da parte di Louis Moinet), Questa versione del Nicolas Rieusssec è in tiratura limitata a 193 esemplari perché Rieussec è nato 193 anni or sono. Cassa in oro rosa ø mm 43, Calibro MB R200 cronografo monopulsante automatico con ruota a colonne, doppio fuso (indicazione giorno/notte), 28,800 A/h, 40 rubini. Il disco delle ore è in materiale ceramico, di giorno le cifre in Superlumova sono invisibili, ma come la luce si affievolisce diventano luminescenti.
Dal 2008 (anno in cui a Ginevra è stato presentato Il cronografo Nicolas Rieussec con il primo Calibro di Manifattura) la Montblanc, che era entrata nel mondo orologiero nel 1998, ha fatto passi da gigante. Scommettiamo però che le sorprese non sono certo terminate, anche perché dal 2013 l’azienda è guidata da Jerome Lambert, che in passato ha dato un notevole impulso a un’altra Manifattura, la Jaeger-LeCoultre.
TimeWalker Chronograph 100
Cento gli esemplari del cronografo al centesimo di secondo. La Manifattura Minerva (acquisita da Montblanc e trasformata nell’Institut de Recherche) già nel 1916 produceva uno sportivo stop-watch al centesimo con la lancetta che in un secondo ruotava a 360°; l’identico principio è stato adottato nel Calibro di Manifattura MB M66.25 con un sistema brevettato per la ruota a colonne (a due livelli) e il ritorno a zero per la lancetta centrale dei centesimi. Legame con il secolo scorso il tasto del cronografo monopulsante manuale a ore 12. Cassa in titanio (ø mm 45,60) e altri materiali da Formula 1, lunetta in acciaio trattata DLC, carrure in titanio e fibre di carbonio. La texture di queste fibre, nella parte centrale della cassa monoblocco, è a righe orizzontali. Sul quadrante contatori dei 60″ e dei 15′ su vetri zaffiro concentrici a ore 6, con lancette di diverso colore; indicazione del 100° di secondo al centro. Due i bariletti e due i bilancieri: A/h 18.000 in quello grande, A/h 36.000 in quello piccolo per la cronografia che si carica ruotando la corona in senso antiorario.
La collezione TimeWalker, nata nel 2004, compie dieci anni e lo ricorda con l’Extreme Chronograph DLC movimento automatico, cassa ø 43 mm e quadrante nero profondo.
Star Twin Moonphase
Questo orologio in acciaio, disponibile dall’autunno 2014, è dotato del Calibro automatico MB 29.13 che è stato sviluppato per indicare sul quadrante le fasi e l’età della luna viste dai due emisferi; la curva della luna al nord dell’equatore appare a sinistra, al sud è a destra. Generalmente l’industria orologiera posiziona l’indicazione vista dall’emisfero settentrionale, dove vive la maggior parte della clientela; nella novità Montblanc è tradizionale l’indicazione dalla finestrella mentre una lancetta indica su una fascia nella parte inferiore, le posizioni della luna nell’emisfero meridionale.
Infine nella collezione Villeret 1858 c’è il nuovo Exo Tourbillon Chronografo rattrappante che abbiamo pubblicato in novembre.