Il tempo vola. Sono già passati dieci anni dalla presentazione del primo Calibro con scappamento a tourbillon di Greubel Forsey e nel decimo anniversario della Marca, GF presenta il Quantième Perpetual, una complicazione che oggi, ristrutturata quasi fosse una villa ottocentesca o meglio reinventata, si affianca all’equazione del tempo e allo scappamento a tourbillon che GF ha brevettato in diverse soluzioni.
Greubel Forsey QP à Equation
In pochissimi orologi da polso il calendario perpetuo è stato affiancato dall’equazione del tempo (una complicazione forse ignota anche a qualche appassionato) che indica la differenza tra il tempo civile che regola la nostra vita, e quello solare.
Sul quadrante del nuovo GF Q.P.à Equation, per il quale sono stati chiesti tre brevetti, l’indicazione di giorno, data, mese appare nelle finestrelle affiancate a ore 3, così come l’indicazione del bisestile, invece sul retro si vedono l’anno in 4 cifre, l’equazione del tempo e le stagioni. L’Equazione del tempo viene mostrata in modo inedito (ed è un argomento da approfondire nella sezione tecnica) grazie a due dischi in vetro zaffiro sovrapposti. Un quarto brevetto, ottenuto alcuni anni or sono, riguarda il Tourbillon 24 secondi inclinato di 25°. Infine chicca nella chicca, sono scomparsi i tradizionali pulsanti sulla carrure, basta ruotare la corona bidirezionale per regolare le funzioni, a patto di avere l’indicatore di posizione correttamente a ore 2.30. La foto sopra è quella del prototipo.
Un piccolo mostro dunque, se il team GF non si offende.. in cui un contatore meccanico con ingranaggio codificatore assolve a tutte le funzioni, smistandole sul fronte o sul retro dell’orologio. La cassa, ø 43,5, è in oro bianco. Nel movimento, Calibro 16”’41, un grande bilanciere a inerzia variabile, due bariletti sovrapposti a rotazione rapida, 21.600 A/h, 72 h riserva di carica, 570 componenti e 65 rubini. Possiamo definirlo anche un pezzo da Novanta, ma a scanso di equivoci con l’origine del detto, forse è meglio usare come similitudine un motore da record.
2014 quattro Tourbillon Greubel Forsey
Doppio Tourbillon Technique 30° Bi-color: un bicolore molto moderno in platino o oro rosso (per entrambe le scelte solo 22 esemplari) con movimento trattato in cromo nero; la prima gabbia piatta ruota in 4 minuti, la seconda inclinata in un minuto. A ore 1.30 differenziale sferico impiegato per la riserva di carica il cui indicatore è a ore 3; a ore 11 il bariletto quadruplo sovrapposto a rotazione rapida checonsente una carica cronometrica di 120 ore che però arrivano anche a 160. Cassa Ø mm 47,5, movimento a vista.
GMT in platino Tourbillon 24 secondi inclinato di 25°: sul retro il disco delle ore del mondo con le 24 città (in evidenza quelle che non adottano l’ora estiva), vedi anteprima-greubel-forsey.
Tourbillon 24 secondes Contemporain Serti, vale a dire con 272 dimenati incastonati per un totale di quasi dieci carati. Movimento con grande bilanciere a inerzia variabile, due bariletti, 267 elementi, 64 rubini.
Non parliamo mai di prezzi perché ammiriamo queste creazioni come opere meccaniche di un’arte antica, ma se volete comprare una o due Ferrari forget it e scegliete un GF.
Le Garde Temps
Infine prosegue pian piano la realizzazione di un orologio completamente fatto a mano, come accadeva nei primi anni dell’orologeria meccanica; un’idea di Robert Greubel e Stephen Forsey e Philippe Dufour, alla quale lavora il Maitre Horloger Michel Boulanger affiancato da maestri orologiai (nella foto in alto è con Philippe Dufour). In questo piccolo atelier il tempo non ha valore, si può impiegare un’ora, un giorno, una settimana, un mese o più per arrivare al risultato voluto, grazie a una profonda esperienza e a un’altrettanta grande pazienza, prima virtù dell’orologiaio.