Quest’anno molte Grandi Maison sembrano seguire una filosofia comune: poche collezioni e un minor numero di nuovi modelli, con conseguente soddisfazione dei negozianti. Audemars Piguet ne ha scelte due: Millenary (con un Ripetizione Minuti in oro rosa) e Royal Oak Offshore, ma per quest’ultima ha realizzato oltre dieci novità.
Per i polsi maschili ha presentato un Concept, sei versioni del cronografo e un Diver automatico; per quelli femminili: due versioni in oro rosa ø 41 mm, di un cronografo, un automatico sempre ø 41 mm e un R.O.O. ø 37 mm al quarzo; infine un modello al quarzo d’alta gioielleria, così bello da togliere il fiato.
Già due anni fa, in occasione del quarantesimo anniversario del Royal Oak, la Marca di Le Brassus aveva detto che si sarebbe dedicata per un biennio a questa icona e al suo diretto discendente. Nel 1993 il Royal Oak Offshore infatti aveva portato una ventata d gioventù sportiva in un modello consolidato da tempo e ricco di molte versioni; sotto questo profilo però anche gli R.O.O. non scherzano alternando materiali per la cassa, colori per i quadranti, cinturini e bracciali.
Tappe importanti? L’adozione del cinturino in pelle nel ’96; nel ’99 il carbone forgiato, bella definizione per identificare una cassa in lega speciale; nel 2013 il primo Grande Complication R.O.O. con ripetizione minuti, cronografo rattrappante e Q.P. in una cassa in oro rosa e ceramica o titanio e ceramica; inoltre un subacqueo a m. 300 e, per le signore, casse in misure diverse per un automatico e un quarzo, oltre a un cronografo in edizione limitata.
Per i polsi maschili, abbiamo pubblicato il Concept GMT Tourbillon nell’anteprima di dicembre. A Ginevra ci è piaciuto molto il Diver bianco, cassa ø 42 mm in ceramica, lunetta interna (è garantito a m.300), movimento automatico Calibro 3120 visibile dal fondello, 40 rubini, A/h 21.600, componenti 280, cinturino in caucciù bianco. Nei cronografi R.O.O. in acciaio o in oro rosa cassa ø 42 mm fondello in vetro zaffiro, movimento Calibro di Manifattura 3126/3840; diversi i colori per i quadranti Mega Tapisserie; bracciale o cinturino.
Il primo orologio da donna Audemars Piguet lo realizzò nel 1883, nel secolo scorso un capolavoro è stato il piccolo Carillon Dame e per il Royal Oak Lady si può quasi parlare di Eva nata dalla costola di Adamo, anche se agli inizi era molto “gioiello” con movimento al quarzo e bracciale in metallo. Il Royal Oak Offshore ha seguito questa strada e nel 2014 propone per le signore un mm 37 in acciaio con lunetta in brillanti e movimento al quarzo e, con cassa 41 mm in oro rosa, un cronografo (anche troppi i diamanti) e un automatico con brillanti sulla lunetta e movimento di Manifattura .
In quanto agli orologi gioiello diversi anni or sono, con la parure Carnet de Bal, i gioiellieri di Le Brassus si erano già cimentati con diamanti che si muovevano ad ogni movimento del polso; oggi l’idea è stata ridimensionata, ma la fattura della cassa e del bellissimo bracciale, che riprende un disegno a chiave greca con diamanti incastonati come charms, è semplicemente splendida.