La serata della “Vendemmia”, promossa a Milano dall’Associazione via Montenapoleone che riunisce tutti i negozi della celebre via, affianca famose etichette e capi di abbigliamento, gioielli, orologi e ci consente di fare un articolo un po’ diverso dal solito dedicandolo anche a partnership fra Marchi e Cantine.
Not only watches in this article: “Vendemmia” an event in via Montenapoleone with wines offered by Brands in their boutiques; a partnership between Hublot and Vaudois wine and some other peculiar news.
Grappoli d’uva o altre decorazioni in passato hanno completato la scenografia della via, ma quest’anno si è scelto la sobrietà. Nelle boutiques di Jaeger-LeCoultre, Panerai, Breguet, Omega, Montblanc, tutte sulla sinistra partendo da San Babila, gli invitati hanno brindato alle novità rispettivamente, con Champagne Louis Roederer, Brunello Le Lucére, Champagne Pol Roger, Barolo Oddero; doppia offerta da Montblanc con Verdicchio Dominè di Pievalta e Barone Pizzini Franciacorta Bagnadore. Attraversando la via, da Pisa-Rolex sono stati offerti spumante Bellavista e rosso Petra della Cantina che appartiene al GruppoTerra Moretti. Sfiziosi snack da tutti, ma un applauso particolare lo merita Pisa che ha scelto Peck, con una serie di rustici prodotti nostrani.
Da Jaeger-LeCoultre non sono state previste foto di etichette, ma vale la pena di ricordare che un loro tecnico ha mostrato i segreti degli orologi agli ospiti, distraendoli sicuramente dallo champagne.
Attualità a parte sono state e sono molte le occasioni in cui marchi di orologi si affiancano a note Cantine. Nel secolo scoro Alain Dominique Perrin, allora CEO di Cartier, era proprietario di una tenuta nello Champagne. In quegli anni uno champagne di Cartier fu chiamato Demoiselle come l’aeroplano pilotato da Santos Dumont. Etichette “dedicate” da Diarsa, l’azienda spagnola che distribuiva in Italia Hublot e Cuervo y Sobrinos, da Roger Dubuis con lo champagne Nicolas Feuillate e da molti altri. Per gli omaggi natalizi Zenith del Gruppo LVMH, sotto la presidenza di Thierry Nataf, non aveva certo l’imbarazzo della scelta; Nataf arrivava dallo champagne con Moet&Chandon e di LVMH fanno parte non solo Moet&Chandon ma Hennessy. I buongustai comunque sanno che a un bicchiere di vino pregiato si accompagna bene un formaggio e sulla gastronomia torneremo prossimamente.
Infine forse non tutti sanno che Jean-Claude Biver e Hublot sono partner dell’Office des Vins Vaudois e promuovono questa produzione vinicola nelle varie manifestazioni di orologi. Il 15 settembre Jean Claude Biver, presidente di Hublot e della Divisione Orologi del Gruppo LVMH, ha ricevuto a Losanna, in segno di riconoscenza, il Guillon d’Or 2014 della Confrérie du Guillon, che dal 1954 sostiene i vini del territorio.