Sino a fine ottobre 2014 la Marca ginevrina ha allestito, nella sede di Quai de l’Ile 7, l’esposizione “Voyages & Ornements” che riunisce oltre quaranta preziosi Tasca, Pendentif e orologi da polso. A lato un orologio femminile da polso stile Art Deco del 1939, decorato con rubini e con il cinturino a cordoncino o come si diceva, a codina di topo.
La rassegna, che si visita su appuntamento, dovrebbe poi recarsi in altre nazioni per mostrare il savoir faire degli orologiai ginevrini che, nel XVI secolo, driblarono il rigore calvinista che vietava i gioielli, impreziosendo con decorazioni, smalti e pietre gli orologi a pendentif o da tasca. Abilità che continua ancora oggi soprattutto negli attuali modelli squelette da polso. Nella foto sotto quattro esemplari di orologi da Tasca.
Vacheron Constantin: esemplari in mostra: 1909 decoro a guillochage; 1824 oro rosa, decoro con turchesi e ametiste; 1921 decoro con greca, al centro Mercurio su smalto champlevé; 1831 su oro decoro floreale con smalti policromi champlevées
Sono invece dell’anno scorso i tre esemplari Metiers d’Art che, per il terzo centenario dell’Ercole Française de Danse; la Marca ginevrina ha realizzato come omaggio alla Danza. I quadranti degli orologi riprendono le delicate danzatrici, ritratte da Degas, con la tecnica dello smalto “grisaille”, antica specializzazione che varia dal marrone al nero passando per molte sfumature compreso i colori legno e sanguigno. Tecniche e ricette per la composizione di questi smalti sono gelosamente custodite dai laboratori specializzati.
