Disponibile da maggio nelle gioiellerie e concept store, il nuovo ironico e divertente segnatempo digitale di Marco Mavilla si ispira al celebre cronografo svizzero tuttora un mito per molti appassionati.
Premendo il pulsante alle due, al centro del quadrante stampato con tanto di contatori e lancette, si leggono ora e minuti luminosi. Anche il Digitona infine è un gioco come il Toy watch, ideato anni or sono sempre da Mavilla, un marchio che dopo poco scandalizzò i benpensanti milanesi aprendo una sua boutique monomarca in Montenapoleone, la via più elegante della città.
Sarà il must dell’estate? Forse sì; costa 95 Euro e si presenta in una dozzina di colori pastello.
Mi ha fatto venire in mente un altro divertente orologio al quarzo presentato a Milano alla fine degli anni Novanta che sul quadrante aveva una frase in puro meneghino: “L’è minga el Daytona” e che ebbe un incredibile successo (per i non lombardi forse è necessaria la traduzione: non è il Daytona!).
Più serioso e costoso il Pepito, sempre ideato da Mavilla e che è stato il primo segnatempo prodotto dalla MQuadro srl. E’ un simpatico orologio-gioiello duo-face nei colori silver, gold, rose gold e black plated, impreziosito da pietre e cristalli colorati; quattro i soggetti pensati non solo per il pubblico femminile. Il cinturino è a codina di topo, tipica sugli orologi dei primi decenni del secolo scorso, oggi la troviamo impiegata anche per molti braccialetti.