I sorteggi per gli Open d’Australia a Melbourne (13-26 gennaio) sono stati, come dice la Gazzetta dello Sport “da paura” per Rafael Nadal, mentre non dovrebbero esserci problemi per Novak Djokovic; soloPolso si interessa a questo sport perché è avvincente, conta grandi campioni (molti in passato gli italiani, anche se adesso sembra che in buone posizioni ci siano le donne e i giovanissimi) e perché è interessante seguirlo in televisione.
Ma c’è un altro motivo per seguire i match su terra rossa, erba artificiale, poliuretano o cemento, molti tennisti infatti sono tesimonial di importanti marchi orologieri, a partire da Rafael Nadal, per il quale Richard Mille ha realizzato leggerissimi tourbillon. Le notizie più recenti invece riguardano Seiko che per tre anni sarà partner di Novak Djokovic. Simbolo di questo accordo – ha dichiarato Shijno Hattori, presidente del colosso giapponese, l’Astron GPS Solar; sia il brand sia il tennista serbo inoltre – dicono a Tokyo – tendono alla perfezione e cercano di essere sempre avanti al resto del mondo.
Simpatica anche la dichiarazione che un orologio Seiko non può aiutare Novak in gara, ma che ci sono molti modelli che il tennista potrà indossare: da un cronografo Sportura durante gli allenamenti a un Premier Kinetic Perpetual per eventi ufficiali. Oltre al tennis Novak ama il mare e quindi ecco i Seiko Divers e durante i viaggi, ovviamente l’Astron GPS Solar, perfetto anche per il rispetto verso l’ambiente. Infine Seiko sarà vicino anche alla Novak Djokovic Foundation che sostiene l’infanzia sofferente, promuovendo nel mondo le iniziative della Fondazione e realizzando un orologio Lorus, che dal prossimo settembre, con un logo particolare, sarà disponibile in molte orologerie.