IWC mette in risalto, nel 2014, il prezioso elemento che condiziona la nostra vita, l’acqua anche perché di orologi subacquei se ne intende. Per fare qualche esempio pensiamo solo all’Ocean 2000 del 1982, al GST Deep One del 1999, all’Aquatimer Deep Two del 2009; inoltre sin dagli anni ’60/70 ha affiancato Cousteau impegnandosi per la salvaguardia dell’ambiente marino e lo fa tuttora come pubblicato nell’Anteprima Iwc. Così questo è l’anno dell’Aquatimer.

Numerosi i nuovi modelli e ancor di più le versioni proposte. Le edizioni speciali, dedicate a Cousteau, le Galapagos e Darwin, sono pubblicate nell’Anteprima del S.I.H.H.

Nella collezione Aquatimer il cronografo flyback, calendario perrpetuo a indicazione digitale

Bello avere il calendario perpetuo con grande finestrella della data e comoda l’indicazione digitale anche per il mese, nei 50 esemplari dell’Aquatimer cronografo automatico fly-back Ref.379401, dotato di sistema SafeDive; anche se non pensiamo che uno sportivo scelga un modello d’oro per fare immersioni. Dal fondo in vetro zaffiro si vede il movimento Calibro 89801, 51 rubini, 28.800 A/h; sul quadrante indicazione minuti e secondi cronografici su un unico contatore a ore 12. Cassa (ø 49 mm sub a m.100), lunetta e fondello sono in oro rosso, carrure in titanio rivestito in caucciù.

Aquatimer 2000 con cassa in titanio, sub a 2000 metri

I modelli subacquei IWC nascono per uso professionale, chi altrimenti sottoporrebbe il suo orologio alla pressione che si sviluppa a duemila metri di profondità? L’Aquatimer 2000 movimento Calibro 80110 cassa in titanio ø 46 mm e cinturino con sistema rapido per la sostituzione, resiste sino a quel limite. Ma al di là di un impiego pratico rivolto a pochi, le nuove tecnologie consentono orologi, e anche complicati, sempre più perfetti che soddisfano pienamente, al di là delle professioni, chi ha la passione per la grande orologeria meccanica .

Aquatimer il Deep Three con profondimetro meccanico

Nell’Aquatimer Deep Three movimento automatico Calibro 30120, cassa in titanio ø mm 46, quadrante nero e cinturino in gomma; il profondimetro meccanico è tarato a una profondità massima di 50 metri, durante l’immersione la lancetta blu si sposta verso l’alto o il basso indicando le profondità, quella rossa si ferma sulla profondità massima raggiunta; oggi, dopo le due precedenti generazioni, questo aiuto a chi si immerge, è stato perfezionato con lancette particolari per offrire la massima sicurezza nella risalita.

Analoga attenzione per la sicurezza in tutti gli Aquatimer con il sistema SafeDive che blocca le ghiere esterna ed interna rendendo impossibile, dopo l’impostazione del tempo di immersione, uno spostamento involontario. La ghiera esterna, che era montata anche sui modelli del 2009, è facilmente azionabile anche con i guanti da sub, oggi un anello luminescente largo 4 mm la rende più visibile anche nel buio più profondo. La collezione dei sub IWC, nata alla fine degli anni ’60 e ripresa poi alla fine del secolo, aveva una ghiera interna regolabile con la chiusura ermetica a ore 4, ma adesso ha scelto la ghiera esterna-interna del nuovo SafeDrive System con corona sulla sinistra della cassa.

Aquatimer l’automatico, sub a m.300, e il cronografo, sub a m.100

Meno estremi, nella collezione Aquatimer, l’automatico in acciaio, sub a m.300, con bracciale o cinturino, movimento Calibro 30120 e il cronografo in acciaio cassa ø 44 sub a m.300 con movimento Calibro 79320, cinturino o bracciale. Per entrambi quadranti silver o nero.

Infine novità assoluta per IWC la cassa in bronzo scelta per il cronografo dedicato alla spedizione di Charles Darwin e pubblicato nell’anteprima.