Il 24° Salone Internazionale dell’Alta Orologeria si avvia verso la chiusura e se fossimo stati in teatro avremmo potuto scegliere come titolo Atto Primo (gli “atti” saranno 16, tanti quanti gli espositori). Domenica 19/1 uno dei battelli sul lago ha accolto la serata di gala presenti tutti i CEO dei Marchi, lunedì mattina si sono aperte le porte del Palaexpo, al pomeriggio inaugurazione ufficiale con guardie in divisa e autorità. Nel frattempo gli operatori avevano già iniziato a lavorare con agende fitte di appuntamenti; per dare a tutti un’idea visiva dei 30.000 mq. pubblichiamo in chiusura la planimetria del Salone
Quest’anno è stato aperto un secondo ingresso, forse anche per l’affluenza prevista alla mostra Horlogérie, file de l’Astronomia; ancora più ricco lo spazio che accoglie circa 130 testate di tutto il mondo, specializzate in orologeria: le riviste, negli scaffali dell’edicola sono offerte gratis con un solido sacchetto di carta; rinnovati infine gli allestimenti di molti stand.
IWC dedica il 2014 agli Aquatimer e all’impegno per la salvagurdia delle Galapagos, sembra di entrare nel mondo subacqueo sotto una pioggia di luci; Lange & Sohene ha sostituito il monumentale orologio da polso del 2013 con il nuovo Terra Luna. Il cucù di Roger Dubuis ha una monumentale casetta e manichini per le novità. Sotto un cielo stellato un gazebo ospita il Q.P. di Van Cleef&Arpels. Eleganti mannequins ingioiellate da Cartier; da Baume & Mercier all’ingresso un tavolino (nelle cornici le foto sono quelle di Baume et Mercier); Panerai ha allestito una parete a biblioteca con libri sugli scaffali e, al centro, il nuovo pendolo da tavolo. Da Montblanc e Audemars Piguet lo sfondo è una finestra con gigantografie ruotanti di Le Locle/Villeret e Le Brassus; ancora mannequins e vetrine a tema da Ralf Lauren con il mondo dei cavalli.
Da Greubel Forsey un maestro orologiaio lavora a un complicato tutto fatto a mano… Molte le retrospettive (ripetizioni minuti da Vacheron Constantin, Royal Oak Concept watch da Audemars Piguet). Non c’è un tema dominante per questa XXIV edizione. L’astronomia la fa da padrona con Calendari perpetui, stelle e pianeti; tanti i Ripetizione Minuti e gli Squelette (o Ajourées come Vacheron Constantin e Cartier definiscono i movimenti tramutati in preziosi pizzi). E soprattutto orologi dallo spessore sottile; inutile poi dire che se manca il tourbillon sembra quasi che un orologio non possa esistere…tra le versioni gioiello il peso dei carati si avvicina anche alla ventina (su un bracciale di Audemars Piguet alcuni diamanti baguette sono incastonati nell’oro bianco come fossero dei charms). Infine per gli anniversari oltre a un solo modello anche intere collezioni.
Da domani li vedremo insieme su soloPolso; restate con noi, dicono nei telegiornali…