Il Duometer Unique Travel in oro bianco, visto al SIHH 2013, è stato ammirato a Milano nella boutique Jaeger-LeCoultre durante la serata dedicata alla vendemmia. Anteprima del 2014 è l’edizione in oro rosa presentata nella boutique JLC di Parigi. A Milano invece, per la cena natalizia, i chocolat-dipendenti hanno potuto ammirare un Reverso con il quadrante in quel colore. Queste, per il momento, le notizie sul pre-SIHH; a Ginevra poi ci sarà, come sempre, di che “lustrarsi gli occhi”…
Il Duometer Unique Travel della foto, è un Ore del Mondo con movimento di Manifattura JLC Calibro 383 Dual Wing; reca inciso sul fondello i nomi delle città dei 24 fusi orari; ha un meccanismo per l’ora locale e uno per quella del secondo fuso orario, per entrambi però c’è un solo organo regolatore; i due bariletti forniscono l’energia da due fonti indipendenti, ogni bariletto ha una carica di 50 ore ore; La corona in posizione 0 carica le molle motrici, in posizione 1 regola l’ora del secondo fuso orario, in posizione 2 l’ora locale; in senso orario si arma il bariletto dell’ora o in senso opposto quello del secondo fuso. Sul quadrante due contatori: a ore 2 per ore e minuti, a ore 10 per l’indicazione digitale saltante world time, mentre a ore 6, con il globo terreste, c’è l’indicazione delle ore giorno-notte. Le A/h sono 28.800 e 54 i rubini; i componenti del movimento sono 498. La cassa, ø mm 42, è in oro rosa. Il modello parigino sul quadrante argenté ha due cifre applicate in rosso (7 e 9) che ricordano il numero civico della boutique.
Al S.I.H.H. 2013, per i 180 anni della Marca, avevamo visto una incredibile serie di novità che, quasi come i fuochi d’artificio, si erano susseguite. Di lì a poco Jerome Lambert, che ha dato un notevole impulso alla ricerca tecnica e allo sviluppo della Maison, ne avrebbe lasciato la guida passando a Montblanc. A 12 mesi di distanza vien fatto di pensare a una sorta di addio con tante novità firmate dal CEO. Un po’ come abbiamo visto da TAG Heuer con il cambio di vertice di Jean-Christophe Babin passato a Bulgari o da Cartier International quando Bernard Fornas la lasciò per assumere in seguito una posizione di vertice per tutti i marchi del Gruppo, ma dato che le grandi aziende orologiere programmano con anni di anticipo le novità, c’è sempre il tempo perché anche i nuovi vertici possano acclimatarsi.