Con embargo in dicembre Cartier Italia ha comunicato tre modelli che saranno presentati al SIHH. In effetti a prescindere dal segnatempo della collezione Ballons Bleu, che fa parte dei Mestieri d’arte con lavorazione speciale e conseguente prezzo d’affezione, il rilancio della cassa Tortue con modelli femminili anche gioiello e lo sportivo Diver Calibre de Cartier dovrebbero incontrare l’attenzione di un vasto pubblico.
Soprattutto il Diver, che sino ad ora mancava fra i Cartier, anche se orologi sportivi negli ultimi anni sono stati inseriti nelle collezioni. Interessante in questa novità l’eleganza della cassa in acciaio o in oro rosa, con spessore di 11 mm anche se l’impermeabilità è garantita a m.300. Il movimento di Manifattura è il Calibro MC1904, particolarmente preciso grazie alla costanza dell’energia trasmessa, dotato di doppio bariletto e rotore bidirezionale con cuscinetti a sfera in ceramica. Sul quadrante nero i piccoli secondi e la data. La lunetta girevole unidirezionale, rivestita in ADLC, ha 120 tacche per una perfetta regolazione del tempo di immersione visibile sul quadrante grazie a indici e lancette trattati con Super-LumiNova®.
Che dire della cassa Tortue (a tartaruga), un classico che fa parte della produzione Cartier sin dal 1912? Sempre molto elegante e classica anche se interpretata in numerose varianti. Quelle del 2014 sono pensate per i polsi femminili e mantengono una linea morbida realizzata in oro bianco, oro rosa, anche con diamanti, nelle misure media e piccola. Di giorno lo si indossa con cinturino in pelle, di sera è splendido con un bracciale a maglie piatte nel metallo della cassa. Il movimento di Manifattura a carica manuale è il Calibro 8970 MC per il modello piccolo e il Calibro 430 Mc per quello medio.
Infine un orologio che è un esercizio di stile e di savoir faire, riservato a pochi grandi intenditori: il Ballon Bleu de Cartier che ha la cassa in oro bianco ø mm 42 e il quadrante d’oro decorato a intarsio floreale. Una specializzazione che lavora i petali dei fiori tagliandoli in misura, dipingendoli e applicandoli su una sottile lastra di legno così da trasformarli in tasselli dell’intarsio, da impiegare qui per le piume e altri particolari del dipinto. Sullo sfondo del quadrante risplendono 43 diamanti per un totale di 42 carati, l’onice dona al becco del pappagallo una lucentezza particolare, l’occhio è in smeraldo
A questi tre modelli se ne aggiungono ovviamente altri che vedremo a Ginevra, anche se, forse, gli appassionati possono già ammirarne qualcuno in rete, là dove le filiali nazionali hanno scelto di puntare su modelli diversi o sono state meno restrittive; penso per esempio al Tank Skeleton MC in oro rosa.