A Berlino 25 anni fa cadeva il muro (lungo 155 Km) eretto in una sola notte nell’agosto 1961 per separare la città occidentale da quella sotto l’Unione Sovietica. Una data storica che molti di noi hanno vissuto e che Romain Jerome vuole ricordare con un nuovo orologio: DNA-Berlin.
25 yeas after the end of Iron Curtain and Berlin wall fall, Romain Jerome has a new self-winding watch, black PVD coated steel case ø 46 mm, with some fragments of the wall in the cement dial showing a map of the town: in red the wall, in blu the river; Superluminova allows to see in the dark wall and river. on the back Brezhnev and Honnecker.
Nel 1989 uscendo dal famoso Chek-point Charlie, dopo aver lasciato la triste Berlino Est, la polizia della DDR ci ha letteralmente disfatto la BMW alla ricerca di una telecamera e ci volle del bello e del buono a convincerli che eravamo giornalisti della carta stampata specializzati in orologi e gastronomia; dopo tre mesi la TV trasmise il 9 novembre le prime immagini della caduta del muro, ma agli inizi pensammo si trattasse di un film di fantascienza tanto notizie e immagini erano inaspettate.
il nuovo Romain Jeron DNA Berlin che sul quadrante riproduce il tracciato del muro nel centro della città
Ricordi storico-artistici e personali a parte, l’orologio, cassa in acciaio ø 46 mm trattato PVD nero e lunetta in ceramica, ha una tiratura limitata a 25 esemplari, il movimento è automatico. La collaborazione con The East Side Galery ha permesso al marchio svizzero di avere frammenti del muro che sono stati inseriti nel quadrante in cemento del segnatempo dove il tracciato del muro e in rosso e in blu quello del fiume Spree che attraversa la capitale tedesca, trattato in Superluminova il quadrante si illumina nel buio rendendo più visibile la mappa delle strade cittadine. Sul fondello, foto in apertura, la riproduzione di un dipinto “The Brothers Kiss” di un artista russo, ripreso da una fotografia del 1979 con un bacio fra i presidenti della Russia e della Repubblica Democratica Tedesca.
