Un Maestro per il Maestro, il cronografo realizzato quest’anno per ricordare l’opera di Raymond Weil che nel 1976, insieme a Simone Bedat, fondò l’azienda orologiera ginevrina, fa parte della collezione Maestro e il gioco di parole viene spontaneo.
A Master for a Master, tribute to Raymond Weil founder of the Brand in 1976. He loved music and wanted for watches opera and musical names, even in Baselworld booth is like a cello. On web a video remembers Raymond Weil with friends saying only a single word; I met him many times, he was gentleman of the past while watches were contemporary. Now Elia Bernheim, third generation, follows grandfather and father’s steps.
Raymond Weil è stato affiancato per molti anni dal genero Bernheim che poi ne assunse le responsabilità, dall’anno scorso invece è la terza generazione, con Elia Bernheim, a guidare questo marchio, che resta tra i pochi a conduzione familiare. Il cronografo dedicato al fondatore è in edizione limitata e ricorda una vita di lavoro e di imprenditorialità. Raymond Weil, che ha avuto un largo successo con orologi al quarzo ai quali ha dato nomi legati alla musica, visto la passione per opere e sinfonie, amava l’orologeria meccanica e soprattutto i cronografi, quindi la scelta per un modello che avrebbe portato il suo nome non poteva che cadere su un cronografo automatico certificato cronometro, con cassa ø 45 mm in oro rosa e quadrante con un guillochage particolare.
Per ricordare questo imprenditore nel mondo web c’è anche un video, che ha riunito collaboratori e amici, tutti dicono una sola parola per definirne la personalità e anch’io che l’ho conosciuto, incontrandolo molte volte a Ginevra e a Basilea dove persino lo stand ha la forma di uno strumento musicale, concordo con loro: era un signore d’altri tempi, anche se i suoi orologi erano del tutto contemporanei. Infine a proposito della passione per la musica (alla Fiera di Vicenza fu presentato negli anni ’90 Traviata dai colori innovativi) anche altri segnatempo portano adesso nel mondo musicaie, dal nuovo Nabucco, cronografo automatico ø 46 mm in titanio e acciaio black PVD con lunetta in ceramica nera, agli automatici Guitar e Fasi di luna con calendario completo sino alle edizioni speciali di Cello, cronografo automatico ø 45 mm, un Freelancer dedicato al violoncello e all’Elettro, che hanno fatto parte di un concorso per melomani rivestendo anche un aspetto charity.