Dal 1934 la Marca fondata da Enrico Masserini, imprenditore appassionato di orologi e titolare della Masserini Orologerie S.p.A. in piazza Diaz a Milano, unisce la tecnologia svizzera al design italiano. Oggi è prassi normale, ma allora, forse, c’era solo Philip Watch che seguiva questa strada.

A partire dal secondo dopoguerra Emas (acronimo del fondatore sul quadrante degli orologi) diventa la ragione sociale di un’azienda che esporta con successo anche in lontani paesi, sotto la guida dei rappresentanti della seconda e terza generazione della famiglia: Annibale e Enrico. Tra i modelli femminili Lucciola, che ha riproposto con movimento al quarzo un modello meccanico degli anni Sessanta; ha la cassa levigata a specchio, anche trattata IP rose gold, il movimento al centro di un cristallo in policarbonato sul quale gli indici sono visibili anche dal retro. Con movimento al quarzo o automatico, una collezione dal nome prettamente italiano, Paparazzi (ideato per la Dolce Vita da Fellini e Flaiano). E ancora Precision, che ha presentato una interessante novità, la cassa in Aluramic (alluminio e ceramica); al suo interno un movimento al quarzo o automatico.

Emas nero con cassa e bracciale trattati IP black a ioni di litio

Nella foto, sopra, uno dei nuovi Deep See (nome che identifica gli orologi in acciaio brunito), ø mm 41, cassa e bracciale in acciaio trattato IP black a ioni di litio, movimento automatico Swiss Tech. In genere soloPolso non pubblica i prezzi: in rete, se non si guarda la data di pubblicazione si può pensare che la notizia sia sempre attuale, ma questa volta facciamo un’eccezione, costa 250 Euro.