Il Museo Internazionale dell’Orologeria a La Chaux-de-Fonds avrà da giugno un nuovo curatore. Ludwig Oeschlin, noto per i molti progetti di orologi realizzati poi da Ulysse Nardin e per l’impulso dato al M.I.H. con nuove acquisti e donazioni, aveva deciso, all’inizio dell’anno, di andare in pensione.
Il nuovo responsabile è Régis Huguenin-Dumittan, laureato in discipline storico-artistiche e con esperienze in vari musei svizzeri, sino ad ora responsabile del patrimonio storico di Jaeger-LeCoultre. Il M.I.H. in questi anni ha organizzato diverse mostre dedicate a temi interessanti e a segnatempo noti, ma anche poco conosciuti, attirando un numero sempre più imponente di visitatori. In settembre sarà consegnato per la ventesima volta il premio Gaja, attestati di merito, ideato nel 1993 da Catherine Cardinal, l’esperta parigina che ha guidato a lungo il Museo prima di Oechslin, e che negli anni ’90 fu elemento di rottura nel chiuso mondo orologiero elvetico; non era svizzera, ma francese e per di più donna, anche se con un background di studi e di esperienze che la qualificava perfettamente per un incarico così importante.