Già nel nome, Combat, fanno capire che appartengono alla categoria degli orologi militari, sempre molto ricercati e sia nella versione automatico sia cronografo automatico rientrano, come prezzo, fra i modelli abbordabili.

Glycine cronografo automatico e automatico, il Dune è a sinistra

La cassa rotonda è in acciaio con profili arrotondati e misura, rispettivamente mm 42 e mm 43 sub a m.100, ha il fondello a vite con oblò in vetro; all’interno movimenti Swiss Made per chi sa apprezzare la vecchia Europa (quello del cronografo, Calibro GL750, è già un’indicazione più che sufficiente). Quadranti nei classici colori, nero e silver, in più, per l’automatico, la tinta Dune e per il cronografo un grigio antracite. Indici e lancette trattati Superluminova. Cinturino in pelle o bracciale in acciaio per l’automatico e in tessuto per il cronografo ad accentuare lo stile sportivo-militare.

Glycine: Airman Seven tre fusi orari

A completare le novità 2014, anche una riedizione di un automatico che negli anni ’90, con cassa ø 55 mm, aveva tre fusi orari indicati da tre movimenti; adesso le stesse funzioni sono assolte con un solo movimento Swiss Made. La tradizionale cassa è  in acciaio (ø 46 mm) e sul bel quadrante blu notte o nero/antracite, protetto da vetro zaffiro, due quadrantini ausiliari indicano i due fusi orari su 24 h, regolabili premendo le corone a ore 2 e 4.

Infine un accenno anche ai MOM di Lowell, l’azienda che in Italia distribuisce i Glycine, con positivo riscontro dai lettori che ce li hanno segnalati; ci scusiamo per il termine lettori, forse ancora troppo legato alla carta stampata, ma infine è solo il supporto che è cambiato, in edicola prodotto dal legno (o carta riciclata) e digitale in rete, ma su entrambi scrivono sempre appassionati di orologi.