Importante pensare all’ambiente in ogni sua sfaccettatura: quindi stabilimenti orologieri con impianti industriali adeguati, automobili elettriche o tutt’al più con motori ibridi e… nel campo di soloPolso, orologi tutti o in parte ecocompatibili impiegando legno.
Eco-watch and not only factories and cars. Wood was employed for clocks since XVIII century in US, after also in Sweden (see Halda, even if now it’s a space-watch) and in XX century in Swiss and Italy: Tissot Woodwatcht, Locman, WeWood.
Furthermore wonderful dials, “marquetterie”, were produced by Patek Phiippe, Cartier, Parmigiani. Now in Italy Lowell made an Olmo Green watch (choosing many types of wood for cases). Last but not least Zannetti’s Piranha (steel PVD case ø 51,30 mm, sub 500 atm, ETA 2824 movement, special teak dial).
In orologeria il legno è stato impiegato in America secoli or sono, quando l’Inghilterra bloccò l’arrivo delle navi nei porti. Erano in legno non solo le pendole, ma anche parti del movimento, mentre in Europa, oltre ai cucù, ricordiamo i primi Halda svedesi (antenati di modelli da polso oggi destinati, grazie a materiali d’avanguardia, ad essere impiegati anche nello spazio). Fra gli orologi da polso con cassa in legno ecco, negli anni ’80-90, i Woodwatch di Tissot, i Locman in erica e, a cavallo del Duemila, i WeWood su design italiano. Nella fascia più alta splendidi i modelli di ieri e di oggi con quadranti in legno, realizzati a intarsio da Patek Philippe, Cartier, Parmigiani e altri grandi Marchi, per i quali lavorano artigiani che uniscono all’arte della smaltatura quella della Marquetterie, vale a dire i mosaici con tessere in legno per creare bellissimi quadri.
In primavera a Milano è stato presentato Olmo, orologio “green”, realizzato da Lowell e Olmo Lab in ebano, palissandro, mogano, ulivo o noce. Curiosità a parte, prendendo nota che i legni di recupero arrivano da zone non protette e che le fibre del cinturino derivano da bottiglie di plastica riciclate, si tratta di orologi che non sopportano l’acqua. A questo punto ci preoccupa un po’ il fatto che la struttura in legno massello o stratificato della cassa, proprio per essere naturale, presenti interstizi per quanto invisibili, che alla lunga possono danneggiare con infiltrazioni il movimento automatico. Tutti sanno infatti come non siano solo acqua, umidità o sudore a danneggiare il cuore dell’orologio, cioè il suo movimento, ma soprattutto la polvere per quanto impalpabile questa possa essere.
Un’altra novità, legata al legno, è proposta da Riccardo Zannetti che, per la collezione Piranha, ha scelto quadranti in teak; i tronchi degli alberi con il loro trasporto fluviale, assumono diverse colorazioni e su questa essenza l’orafo romano incide il pesce che ha dato il nome alla collezione. La cassa del Piranha Skeleton ø 51,30 mm, è in acciaio trattato PVD nero, sub a 50 atm. (500 m.); la lunetta ha l’anello in alluminio con dettagli luminescenti per i tempi di immersione; a ore 9 spicca la valvola per il gas elio, lancette e indici sono trattati Superluminova; sul fondello il logo Zannetti Official Scuba Diving. Il movimento è il calibro automatico ETA 2824 rodiato per Zannetti. Cinturino in caucciù o in pelle, fibbia personalizzata.