Steve McQueen, nel 1970, è stato la stella nel film Le 24 Ore di Le Mans, al polso aveva un cronografo Monaco di Heuer e gara e orologio polarizzarono l’attenzione del pubblico internazionale .
Oggi TAG Heuer, siglando una partnership con Patrick Dempsey Racing, riprende un filo per altro mai completamente interrotto, con il famoso circuito che ospitava le auto più competitive. Per il decennio ’70 infatti Heuer, che diventerà TAG Heuer nel 1985, è stata sponsor e cronometrista ufficiale della Ferrari. Poi nel 2009 ha affiancato Peugeot Sport e dal 2010 al 2013 Audi Sport: cinque i titoli allora conquistati.
Patrick Dempsey, così come Steve McQueen, è un famoso attore, ma è anche un pilota con un suo team e sia le vetture sia le tute porteranno in tutte le prove lo scudo TAG Heuer; al polso avrà un Monaco Calibre 12 McQueen di TAG Heuer. Con grande umiltà ha dichiarato che farà del suo meglio senza cedere alla pressione emotiva, visto che i suoi predecessori hanno nomi come Jo Siffert, Ayrton Senna e Alain Prost, mentre Jean-Claude, capo della divisione Watch&Jewelry di LVMH, riferendosi allo stress, ha detto che si può dominarlo se si mette tutto se stesso in quello che si fa; infine Stephane Lindner CEO di TAG Heuer ha sottolineato che Dempsey, come Steve McQueen, non ha paura di rischiare e TAG Heuer non teme l’innovazione. Per la cronaca il team di Dempsey ha gareggiato con Porsche 911 RSR per la GTE Am Class; la 24 Ore di Le Mans 2014 ha visto il 13° successo di Audi che ha conquistato anche il secondo posto.