Tantissimi anni fa ho avuto un grande Maestro, Gianni Mazzocchi, e ne ricordo soprattutto questi consigli: “non far mai ridere i tecnici”, “controlla, controlla e poi ancora controlla” e infine “nessuno pensa che un giornalista sappia tutto, quindi non aver paura di dire che non hai capito e chiedi chiarimenti”. Altrettanto utile quanto mi disse Gino Palumbo: “i giornalisti sono ringraziati sempre prima della pubblicazione…” In effetti sono pochi coloro i quali ti dicono grazie se hai interpretato bene il loro pensiero, mentre sono molti quelli che per una virgola o un titolo (spesso fatto dal titolista) ti telefonano alle 7 di mattina; si sa, i big dormono poco…
Tra gli altri insegnamenti, forse anche per le querele che abbondano, anche se per fatti molto più importanti, ho sempre chiesto il permesso di pubblicare le fotografie. Così anche per la riedizione del Geophysic di Jaeger-LeCoultre, presentata in un contesto anni Cinquanta, c’era solo l’orologio.
Oggi però, con un “via libera”, pubblico le foto di Sebastiano Pessina che ha ritratto, in apertura, Cristiana Capotondi ambasciatrice italiana della Marca mentre canta Champagne, Claudio Angé, al quale mancava solo una Harley Davidson (se non fosse direttore JLC Italia avrebbe un futuro come cantante), ancora Cristiana Capotondi e la cantante ufficiale della serata, Katia Banfi. Quelle di Barbara, PR JLC e regista degli eventi, le trovate su Facebook; noblesse oblige: gli organizzatori restano sempre dietro le quinte lasciando apprezzare le loro idee. Infine ricordo che da Jaeger-LeCoultre c’è un altro Big musicista: Janek Deleskiewicz, Direttore Creativo (suoi anche tanti orologi femminili) bravissimo al sax, che a Milano si era esibito con successo alla presentazione della collezione Ideale nei primi anni Duemila.