“tu Austria felix nube“, sembra dicesse un Re forse poeta, ricordando come l’Impero austroungarico fosse divenuto tale grazie a matrimoni e non alle guerre; forse proprio dai ricordi scolastici Richard e Maria Habring hanno chiamato Felix il segnatempo, che è dotato del Movimento A11 da loro ideato e realizzato in house.
“tu Austria felix nube” said a king poet because Austrian Empire saw more weddings than wars. Richard and Maria Habring in the 10th firm anniversary, named Felix the watch with new Caliber A11 (A=Austria, 11 the year they began to study it) made and finished in Austria, only some elements are produced by specialized german and swiss firms.
Dunque un austriaco “Felice” di nome e di fatto, per il quale è stato chiesto il bevetto e che arriva a festeggiare il decimo anniversario dell’ancor giovane Marca di Völkermarkt, per altro già conosciuta agli appassionati anche perché ha vinto il Grand Prix de l’Horlogérie Genève, un riconoscimento non da poco. Di questa marca e dei suoi fondatori soloPolso ha scritto nello scorso maggio, oggi torna in argomento per le novità ideate fra le Alpi.
Spesso i laboratori artigianali montano ponti su ébauches prodotte industrialmente, lo ha fatto anche Habring con i Valjoux ETA 775o/7760, ma le restrizioni nelle forniture hanno portato all’A11 (la cifra è quella dell’anno in cui Richaard e Maria hanno iniziato a progettarlo). Il design è nuovo, il movimento è prodotto da Habring Uhrentechnik OG con l’aiuto di poche altre aziende austriache, tedesche e svizzere specializzate nella componentistica. Ancora, spirale, combinazione ruota/pignone sono comunque rifiniti e assemblati a Völkermarkt. Per dare un’idea dell’impegno per impiegare le spirali necessarie alla produzione di un mese è necessaria un’intera giornata di lavoro. La quantità prodotta pian piano andrà a sostituire la precedente, consentendo al Felix di essere classificato “di Manifattura”, rimanendo però sempre nel novero di una produzione artigianale. Il nuovo Calibro non ha il sistema modulare Habring² e rappresenta una base, mantenendo l’accuratezza della precisione. I moduli funzionali sino ad ora basati su ETA saranno esauriti e sostituiti in futuro da elementi brevettati.
Queste le caratteristiche tecniche dell’Habring² A11B (base): ø 30 mm; altezza 4,2 mm, A/h 28.800; 18 rubini, carica manuale con riserva di 48 ore, vite tangenziale accuratamente regolata, scappamento anti-magnetico con molla a spirale Carl Haas di qualità a prova di cronometro; anti-shock KIF conforme a DIN e NIHS, rifinito a mano con anglage lucidato, decorato a perlage e secondo la tradizione, composto da 99 elementi, ne ha 50 di ricambio o di più secondo le varianti: A11D time date, A11S, jumping second, A11SD dumping second con data.
E visto quanto sopra, forse si deve dire grazie alle restrizioni, imposte dal Gruppo Swatch sulla fornitura di movimenti.
Sotto il profilo estetico la cassa ø 38,5 mm, con numero progressivo fra le anse, è anch’essa austriaca e rientra nella tradizionale estetica rotonda; è in acciaio o in oro, un’altra novità per il pubblico più esigente, raffinato e benestante… anche se i prezzi, pur aumentati restano al di sotto di molte altre realtà. A proposito della versione in oro, questo Felix è dotato di una medaglia d’oro Philarmonic 24 kt di g 31.03 con valore di mercato conteggiato al momento della vendita. Il vetro zaffiro è sferico, corona con doppia guarnizione, fondello in vetro zaffiro. Il quadrante bianco-argenté è in metallo granulato con indici arabi o romani, le lancette a filo ossidate e verniciate.