Perché partecipare al Fashion Global Summit 2014, organizzato a Milano l’11 novembre all’Auditorio Testori della Regione Lombardia, da Class Editori? Perché è sempre interessante ascoltare i Big che producono o hanno prodotto anche orologi; poi per il tema scelto: “Fashion is Food, Food is Fashion” due setttori nei quali l’Italia eccelle, anche se con qualche lacuna nel Food.
Troppo individualisti e poco organizzati i nostri operatori; anche se l’ICE è notevolmente migliorato, è difficile recuperare il gap che ci separa, per esempio, dalla Sopexa francese o da entità private come il londinese Harrods che ha 27 ristoranti, dispone di 140 chef e serve 1,5 milioni di coperti all’anno; nel suo fornitissimo negozio di prodotti alimentari i nostri formaggi sono singole presenze, non legate al possibile impatto, su milioni di clienti, di cosa significhi anche in questo campo il Made in Italy; Harods comunque invita spesso grandi chef, tra i quali alcuni italiani e come ha il Cafè Dior ha anche l’analogo Prada Marchesi.
Il Food ha acquistato grande importanza per realtà industriali, della distribuzione e commercializzazione. Dalla Gran Bretagna alla Cina gli esempi sono tanti, sono arrivati anche in Italia ristoranti e caffè legati a marchi-moda e non sono solo centri commerciali o grandi magazzini come La Rinascente, Brian&Barry o Eataly (fondata da Farinetti e della quale fa parte TIP che pensa di quotarsi in Borsa anche in Italia) ad attrezzarsi con offerte gastronomiche. Per ricordarne alcuni Armani, Biagiotti (che segue la ristorazione al golf di Roma), Trussardi o VIP tuttora vicini agli orologi anche se non più attivamente, come Francesco Trapani che è stato CEO di Bvlgari. Nel Bvlgari hotel di Milano ci fu una presentazione di cioccolatini speciali, realizzati da un maestro giapponese in trasferta, anche se, per la cronaca, il primo a pensare a cioccolatini “firmati” è stato Armani una decina di anni fa.
Anche gli orologi dunque si legano alla gastronomia soprattutto con marchi moda; Trussardi, dopo molti anni torna ai segnatempo con il Gruppo Morellato&Sector e li presenta domani 26 novembre. Un aspetto singolare invece è quello del ristorante giapponese voluto da Binda a Milano dove gli orologi non hanno visibilità, ma la cucina orientale priva di glutine e particolarmente apprezzata, è stata alla base della decisione imprenditoriale.
Infine, sotto il profilo economico, dagli studi di Bank of America Merrill Lynch, sono state presentate al convegno indagini dettagliate e previsioni sui maggiori gruppi industriali, anche in rapporto ai flussi del turismo internazionale e alle vendite in rete sempre più diffuse: impressionante in questo campo la crescita di Amazon.