A fianco di manifestazioni consolidate da decenni, nascono spesso nuovi Concorsi d’eleganza per le auto d’epoca. Uno recentissimo è quello che è stato organizzato in una bella località della Sardegna, a Polto Quatu, foto a lato. Forse non tutti sono forti in geografia, ma se si dice Costa Smeralda difficile trovare qualcuno che non la conosca, non ne abbia sentito parlare e ne ricordi o possa immaginarne i colori del mare e dei fiori.
Tra le regole di un corretto giornalismo ci sono le famose 5 W inglesi, where, when, who, what, why, abbastanza facili da comprendere soprattutto oggi che Internet ha imposto la conoscenza di quella lingua. Così dopo la località giusto quindi dire che il Concorso si è svolto per la prima volta dall’11 al 13 luglio, organizzato da Auto Classic e Polto Quato Resort, per far ammirare agli appassionati bellissime anziane signore a quattro ruote. Trenta automobili (e il numero sarà mantenuto anche per l’anno prossimo) arrivate sull’isola anche dall’estero, soprattutto Svizzera, Germania, Gran Bretagna e persino Perù. Tra i modelli, che hanno monopolizzato l’attenzione, anche vetture di due importanti Musei, uno italiano, Nicolis, e uno sudamericano. Nicolini di Lima. Molti anche i nomi noti di collezionisti proprietari di veri gioielli. Passerella dunque per automobili e proprietari, ma anche passerella per una sfilata di moda che ha inaugurato l’week-end.
Sponsor dell’evento Eberhard & Co. che ha donato un suo orologio al vincitore, il collezionista svizzero Axel Marx, che ha presentato l’Alfa Romeo 1750 Gran Sport del 1932 realizzata in soli sei esemplari dalla Carrozzeria Brianza, vettura premiata per la sua originalità anche con il trofeo del Museo dell’automobile di Torino. il premio per il miglior restauro è stato assegnato alla Fiat 1500 Viotti di Daniele Spataro; vettura più glamour è stata giudicata l’Isotta Fraschini di Silvano Cima e, per il suo storico passato, l’Alfa Romeo 1900 Victoria cabriolet, stabilimenti Farina del 1952, l’auto che Papa Giovanni XXIII, quando era ancora il Patriarca di Venezia, impiegò nel 1956 per recarsi al Seminario Eucaristico a Belluno. Per chi ama il cinema sarà stato bello vedere la Lancia B24, identica a quella resa celebre da Vittorio Gassmann nel film Il sorpasso, mentre per gli storici dell’auto ricordiamo la Lancia Lambda Torpedo VIII serie del 1928 (del Museo Nicolis) cilindrata 2570 cc, che già negli anni ’20 raggiungeva i 125 Km/h ed è stata la prima automobile con carrozzeria monoscocca e altre innovazioni tecniche. Infine Corrado Lopresto era al volante dell’Alfa Romeo 2500 Sport Stabilimenti Farina del 1947.