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Consegnati i Two Hands

EP_by_VC_image_243288.jpgPresentato in marzo a Baselworld il Two hands ideato per il 175° anniversario di L’Epée da Vincent Calabrese, è un pezzo unico realizzato in due versioni, una in titanio e una in ottone dorato. Ne abbiamo scritto anche nell’E-book n°3 , come invitato eccezionale vicino ai nuovi tourbillon da polso visti in Fiera. Oggi torniamo in argomento perché i Two Hands (per quello in titanio occorre un piano di appoggio robusto, visto che il blocco impiegato pesa 35 Kg) sono stati consegnati a chi li aveva ordinati.

 

Poco importa sapere dove, probabilmente in Oriente, anzi nel più lontano Oriente; speriamo acquistati da un appassionato collezionista e non solo per investimento da un gruppo multinazionale, che magari li rimetterà all’asta fra un po’, ma anche in quel caso che importa? Ciò che è davvero importante è che un prodotto dell’ingegno orologiero (e qui l’orgoglio per l’italianità di Vincent Calabrese che ne ha ideato il movimento, fa ovviamente capolino) abbia trovato un estimatore che potrà conservarlo o cercare altri collezionisti.

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Sul retro di questa eccezionale pendulette sono indicate le caratteristiche

Il tourbillon su orologi da polso è stato impiegato da Patek Philippe negli anni ’50, Audemars Piguet lo fece diventare automatico nei primi anni ’80. A partire da questa data lo scappamento a tourbillon inizia a diffondersi presso molti marchi dell’Alta Orologeria che lo realizzano in house o lo commissionano a abili mastri orologiai indipendenti. Nel 1985 Vincent Calabrese ne realizza uno con i componenti in linea. Infine il primo tourbillon realizzato in Asia su un orologio da polso è stato quello del maestro orologiaio di Hong Kong Kiu Tai Yu che ne realizzò una serie numerata dopo aver visto alla Fiera di Basilea un modello europeo.

Nella prima parte del XX secolo era stato Assmann un maestro orologiaio che lavorava da Glashütte a realizzare per un orologio da Tasca un tourbillon fissato su un solo punto e  Glashütte Original, prima del suo passaggio al Gruppo Swatch, nel 1997-98 gli dedicò un modello tasca/polso, in tiratura limitata con scappamento a tourbillon e calendario perpetuo con fasi di luna. Oggi la caratteristica del tourbillon fissato su un solo punto è diventata sempre più comune e gli esemplari si susseguono. Il movimento del Two Hands è speciale per le dimensioni, l’autonomia di carica: 40 giorni con un solo bariletto e anche perché dispone di un doppio tourbillon. I componenti hanno una finitura in palladium o sono dorati, a seconda della versione alla quale sono destinati.

Il quadrante del Two Hands

Il quadrante del Two Hands nei colori adatti alla versione placcata oro e a quella in titanio

Grazie al disegno “Aerospace Turbine” che ha ispirato il quadrante, si possono vedere il treno delle ruote, il bariletto e gli altri componenti del movimento. Vincent Calabrese ha scelto di realizzare un movimento con scappamento a doppio tourbillon. Uno ruota su un singolo asse sul quale è fissata la ruota centrale e compie una rotazione di 60 minuti essendo unito alla lancetta dei minuti, l’altro fissato sulla parte posteriore della lancetta esegue la tradizionale rotazione di 60 secondi; inoltre non c’è il ponte, il tourbillon è volante e a completare il tutto la gabbia del tourbillon ruota in senso antiorario.

Il dsegno tecnico del tourbillon

Il dsegno del tourbillon sulla lancetta dei minuti

Il movimento Swiss Made è stato realizzato dalla L’Epée, che da qualche anno fa parte di Swiza (azienda che sin dal 1904 è specializzata in orologi da tavolo, ma che produce anche qualche collezione di orologi da polso). Per chi non lo sapesse l’impresa, fondata da August L’Epée era anche specializzata nella realizzazione di particolari scappamenti, ne produceva migliaia e nell’Albo d’Oro conta anche diversi brevetti. Oggi ha la sede a Délemont nel Jura elvetico, ne è CEO Nicolas Arnaud, che ha creduto fermamente in questo progetto innovativo seppure tradizionale, mentre per chi ama l’orologeria esteticamente più moderna, il secondo orologio dell’anniversario, Starfleet Machine, è opera di MB&F.

le due versioni delTwo Hands del 175° anniversario

Le due versioni del Two Hands del 175° anniversario

Inedita anche la forma a sfera di questa pendulette ideata dal designer Christian Chabloz. Il quadrante ne riprende la curvatura, è lavorato a guillochage e rivela la parte posteriore del movimento che ha tre piani principali; i primi due a forma d’onda danno la sensazione del movimento, l’ultimo sul retro accentua questa immagine di infinito nella quale ruota il tourbillon e che si collega alla decorazione della cassa. Glii indici satinati e decorati a soleil completano un lavoro da ammirare .

 

 

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