Per strategie interne, anche se dotate di ottimi uffici stampa e PR, prima della Fiera due grandi Marchi non fanno trapelare nulla sulle novità o, avendo accordi sulla carta stampata che necessita di tempi tecnici lunghi, mettono un Embargo strettissimo.
Rolex è una delle due (per i neofiti l’altra è Patek Philippe). Su Baselworld after 8 ho pubblicato il Cellini, davvero interessante, che riporta in primo piano una collezione un po’ disattesa. Il suo look elegante è molto diverso da quello sportivo che affascina i fans Rolex, ma diamo tempo al tempo. Così, a costo di prolungare la curiosità, parto proprio dai Cellini, omaggio al nostro grande artista, oggi realizzati con cassa rotonda e bombata in oro bianco o Everose, ø 39 mm, impermeabile a m.50, doppia lunetta bombata e zigrinata, quadranti laccati o lavorati a guilloché con dettagli d’oro, movimento cronometro automatico di Manifattura con spirale Parachrom blu, brevettata Rolex in niobio e zirconio. Tre i modelli: solo tempo, con data analogica, con doppio fuso orario.
Gli eleganti Cellini automatici: solo tempo, data, doppio fuso
Pole position per lo sportivo GMT Master II, l’anno scorso con la lunetta girevole bidirezionale in Cerachrom nero-blu e oggi in rosso-blu. I colori degli anni ’50 quando era in plexiglas trasparente dipinto dall’interno e poi in alluminio anodizzato. La lunetta attuale è in ceramica e ha richiesto una tecnica particolare: l’intero anello è stato realizzato in ceramica rossa, poi metà della superficie è stata modificata, punto per punto, sino a diventare blu grazie a componenti chimici. Numeri e graduazioni sono rivestiti in platino PVD.
La cassa, che è stata realizzata in acciaio, in Rolesor, in oro, oggi è in oro bianco, ø 40mm, sub a m.100; il movimento automatico cronometro di Manifattura è il Calibro 3186. Negli annì ’50 il GMT Master fu l’orologio ufficiale della Pan Am ed era al polso dei piloti sul primo Concorde, nel 1982 subì un restyling e nacque il GMT Master II, rinnovato per il 50°, nel 2005, quando arrivarono anche versioni gioiello.
Lunetta rosso/blu nel GMT Master II in oro e nera nel Sea Dweller 4000 in acciaio 904L
Per lo sport estremo il Sea Dweller 4000 (nel 1967 sub a m.610 e dal 1978 sub a m.1220, cioè 4000 feet) è stato rivisitato mantenendo le caratteristiche di robustezza e affidabilità, per esempio la valvola per lo scarico del gas elio, la cassa ø 40 mm in acciaio 904L, il fondello a vite con scanalature. Sul quadrante nero, indici e lancette sono in Chromalight, la lunetta girevole unidirezionale in Cerachrom nero ha numeri e graduazioni rivestiti in platino PVD. Movimento automatico cronometro di Manifattura Calibro 3135 con spirale Parachrom blu. Corona Triploc a tripla protezione; bracciale allungabile e con fibbia Oysterlock.
Per le altre novità: Oyster perpetual, Milgauss, Sky Dweller sino all’incredibile Daytona in platino e diamanti, ci risentiamo più avanti.
