Francéclat è il Comitato che promuove la produzione nazionale di orologi, gioielli e di ciò che è compreso nell’arte della tavola. Presente in rete (www.emotionfrance.com) invia periodici comunicati su novità, presenza di imprese francesi alle fiere specializzate, statistiche economiche. Sono già arrivate le prime informazioni su ciò che la Francia orologiera esporrrà a Baselworld: una dozzina le Marche nella Halle 1, Halle 2 e al Palace.
Le aziende orologiere francesi che coprono la produzione di orologi da polso, pendoleria, cinturini e componenti, sono 85 e occupano 3.133 addetti. Il 26% della produzione è rappresentato dagli orologi da polso, il 10% dalla pendolerai, il 24% dai cinturini in pelle e il 40% dalla componentistica. Cifre e statistiche riferite al 2013 saranno disponibili in fiera.
Migliora comunque il mercato interno. Il Salone Belles Montres organizzato a Parigi alla fine dello scorso anno, ha ospitato prestigiose marche svizzere, ha tenuto a battesimo anche la produzione italiana degli orologi Barracco e ha destato grande interesse nel pubblico. L’export francese, negli ultimi dieci anni, ha visto una continua progressione, interrotta solo nel 2008 da una leggera flessione. Orologi meccanici e al quarzo analogico sono divisi solo da un centinaio di milioni di Euro, modeste le cifre dei digitali. I mercati principali sono quelli europei seguiti da Svizzera, Hong Kong, Stati Uniti, Giappone e Emirati Arabi.
I modelli sono per lo più sportivi, i movimenti per la maggioranza al quarzo, non mancano però gli automatici anche cronografi e prevalgono gli orologi destinati al pubblico maschile. Recentemente un marchio fashion italiano, Braccialini, si è rivolto per i suoi nuovi orologi a un’azienda del Gruppo Ambre.