Sono passati meno di due anni dalla presentazione dell’automatico Bvlgari con la cassa dalla struttura composta da due figure geometriche e meno di 10 mesi dalla versione in acciaio con la lunetta in ceramica. Adesso in questa famiglia è il momento di un nuovo arrivo: il cronografo. Un percorso in cui sembra proprio che le tappe siano state bruciate a grande velocità.
Soprattutto negli ultimi anni in orologeria si sono cercate economie di scala, se così si possono definire, programmando una produzione verticalizzata e studiando sin dagli inizi possibili sviluppi delle collezioni, non solo per le casse, ma anche per i movimenti; fra gli esempi più noti quelli di F.P.Journe e di Longines. Tornando però all’Otto cronografo, fra le novità di Baselworld 2014, c’è anche da dire che le tre versioni saranno messe in vendita a partire da aprile-maggio e chi conosce quanto tempo sia necessario per una produzione orologiera, si rende subito conto che, in cassaforte, questo cronografo doveva esserci già da un po’.

Bvlgari Octo cronografo in acciaio o in oro, calibro BVL328 automatico 36.000 A/h scappamento in silicio
Gli appassionati conoscono probabilmente tutto della sua cassa con la complessa struttura e le 110 sfaccettature levigate e satinate, resta solo da specificare che questo modello viene realizzato in oro con cinturino in pelle e in acciaio con analogo bracciale o cinturino.
Invece è Interessante parlare del movimento automatico. Il Calibro BVL 328, impiegato anche sul Bvlgari Bvlgari cronografo visto a Basilea 2013, è un movimento integrato con ruota a colonne, le alternanze ora sono 36.000 (facile individuarne l’origine), lo scappamento è in silicio e la riserva di carica arriva a circa 50 ore.
Fra breve sarà possibile sdoganare (cioè pubblicare a Embargo finito) anche qualche preview al femminile e sinceramente ci si augura non sia l’ennesima versione dei serpenti….
Un accenno anche a i nuovi gioielli della collezione Intarsio, visibile in selezionate boutique da febbraio, che potrebbero benissimo ispirare un orologio. Basta vedere l’anello in onice e oro bianco, qui a fianco, per immaginarlo come un quadrante trasferito su un elegantissimo modello nella collezione che comprende gli esemplari realizzati all’insegna dei Metiers d’Art.